Non trova lavoro e tenta il suicidio, salvato dalla polizia

Le Volanti sono srrivate in via Turri, dove hanno trovato l’auto con sopra il quarantenne: aveva ingoiato tranquillanti, psicofarmaci e whisky

L'intervento in piazza Aranci

L'intervento in piazza Aranci

Reggio Emilia, 25 ottobre 2014 - Non trova lavoro e per questo decide di farla finita. Fortunatamente la madre ha lanciato in tempo l’allarme e la polizia lo ha salvato.

Ieri una donna di Terni ha contattato la polizia perché il figlio quarantenne era venuto da qualche giorno a Reggio Emilia per cercare lavoro, ma non era riuscito a trovarlo e per questo aveva espresso intenzione di farla finita.

Un ispettore della questura di Terni ha contattato la polizia reggiana, fornendo il nominativo, la targa e il numero di cellulare dell’uomo. Subito sono stati fatti accertamenti sulla cella telefonica, delimitando l’area tra la stazione e zona Ospizio.

Le Volanti si sono concentrate in zona e, in via Turri, hanno trovato l’auto con sopra il quarantenne. L’uomo era in stato di semincoscienza: aveva ingoiato 17 blister di tranquillanti e psicofarmaci, insieme a una bottiglia di whisky. È stato portato al pronto soccorso, dove è stato sottoposto ad apposito trattamento. Non è in pericolo di vita.