La truffa del formaggio pagato e mai consegnato

Denunciato un reggiano: sequestrato il conto corrente

Una volante della Squadra mobile

Una volante della Squadra mobile

Reggio Emilia, 13 febbraio 2106 - La Squadra mobile, nei giorni scorsi, ha fatto luce su una serie di rapporti commerciali sospetti effettuati da un reggiano già sottoposto ad indagine per il reato di truffa.

In particolare emergeva che una ditta toscana aveva dato mandato all’uomo di concludere, quale intermediario, un acquisto di formaggio. Valutata la merce l’acquirente effettuava un bonifico, sul conto dell’uomo, ed attendeva la consegna della merce che, però, non avveniva.

La ditta venditrice, infatti, non aveva dato alcun mandato all’uomo di concludere la vendita e, soprattutto, non aveva ricevuto alcun pagamento per la merce prenotata tanto che stava valutando se denunciare per truffa, proprio la società toscana.

Gli immediati accertamenti effettuati dalla Mobile consentivano di ricostruire la vicenda e, anche, di individuare e bloccare il residuo attivo sul conto corrente dell’uomo ammontante a 17.000 euro, circa; tale cifra, infatti, era il residuo che pagamento effettuato dalla ditta truffata. Appena aveva ricevuto il pagamento, infatti, l’uomo aveva iniziato a distrarre il denaro prima che il conto fosse bloccato dalla polizia.

Il conto veniva sequestrato.