Truffe online, affitta casa per le vacanze inesistente

Una donna incassa 300 euro da una rubierese e poi sparisce

Ragazza al computer (foto repertorio)

Ragazza al computer (foto repertorio)

Rubiera (Reggio Emilia), 23 luglio 2016 - Continua l’attività dell’Arma reggiana finalizzata a smascherare i “finti venditori” on-line. Le indagini avviate dai Carabinieri della Stazione di Rubiera a seguito delle denunce ricevute dalle vittime, nella giornata di ieri, hanno portato alla segnalazione in stato di libertà di due persone ritenute responsabili di due distinti fatti.

La prima denuncia è stata formalizzata nei confronti di una donna torinese 23enne che, attraverso un’inserzione su un noto sito di compravendita on line, ha incassato, da una rubierese, la caparra di 300 euro per l’affitto di un appartamento per le vacanze estive in San Benedetto del Tronto (AP), risultato di fatto essere inesistente.

La seconda denuncia è scattata nei confronti di un 28enne abitante in provincia di Foggia il quale, dopo aver pattuito con un modenese, sempre tramite un noto sito internet, la vendita di quattro cerchi in lega per la sua autovettura, ha percepito la somma di 250 euro senza più rispondere ad alcuna richiesta ed omettendo di spedire quanto pattuito. I due dovranno adesso rispondere dinanzi alla magistratura reggiana del reato di truffa aggravata.