Truffe online, affittava casa inesistenti: denunciato un 53enne

Agiva attraverso internet e si faceva pagare la caparra per appartamenti fantasma

Carabinieri (Foto di repertorio)

Carabinieri (Foto di repertorio)

Reggio Emilia, 7 febbraio 2016 - Affittava  case al mare - o così credevano i turisti - riceveva la caparra e poi spariva nel nulla. Protagonista della vicenda, un 53enne del Bergamasco, identificato e denunciato per truffa dai Carabinieri di San Polo d'Enza, nel Reggiano. A fare cadere l'uomo nelle maglie dei militari, la denuncia presentata da una 40enne reggiana che aveva affittato una abitazione, poi rivelatasi fantasma, a Marina di Massa, sulla riviera toscana per il periodo di Ferragosto, al prezzo di 600 euro. Decisamente vantaggioso, vista la data di prenotazione. 

Fasullo, visto che all'indirizzo dato dall'inserzionista sul Web, corrispondeva una struttura alberghiera. Gli uomini dell'Arma, allertati dalla 40enne, sono risaliti al 53enne attraverso l'utenza telefonica usata per portare avanti la trattativa d'affitto dell'abitazione, per cui aveva richiesto il versamento di una caparra da 400 euro su una carta Postepay. I riscontri sull'utenza cellulare e sulla carta su cui è confluito l'ammontare della caparra hanno condotto al truffatore residente in provincia di Bergamo. Secondo le prime risultanze d'indagine dei Carabinieri l'indagato avrebbe raggirato, sempre a ridosso di Ferragosto  e sempre con lo stesso modo di agire, numerosi altri aspiranti turisti dimoranti in altre province italiane.