Urbanistica, blitz della Finanza in Comune

Carte di tre uffici di via Emilia San Pietro sono state portate in caserma

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Reggio Emilia, 22 aprile 2016 - Blitz della guardia di finanza negli uffici del Comune. Martedì pomeriggio gli uomini delle Fiamme Gialle hanno acquisito diversi documenti in tre uffici dei settori urbanistica e dell’edilizia in via Emilia San Pietro.

Carte, stando ad alcuni rumors, relative ad atti di alcuni anni fa. Materiale di archivio, dunque che è stato portato nella caserma della guardia di finanza per essere visionato e svolgere i necessari approfondimenti.

Tra gli uffici setacciati, c’è anche quello di una dirigente che è stata citata anche nell’informativa dei carabinieri, trasmessa il 6 gennaio 2013 dal procuratore capo Giorgio Grandinetti alla Direzione distrettuale antimafia di Bologna.

Ci sono collegamenti tra quella relazione e l’attuale acquisizione degli atti? Difficile da dire, visto che al momento dalle fonti investigative non trapela nulla. Certamente si stanno svolgendo accertamenti in merito a pratiche dell’urbanistica e dell’edilizia, esattamente gli stessi settori che erano al centro della relazione informativa.

In particolare, veniva riportato che «le attività investigative svolte, tra il 2006 e il 2008, hanno permesso di conseguire positivi riscontri probatori sul comportamento illecito tenuto da alcuni funzionari delle locali amministrazioni comunali (tra cui Maria Sergio, moglie del sindaco Luca Vecchi) per favorire imprenditori di questa provincia nell’acquisire utilità immobiliari ‘strategiche’.

Nel dettaglio – continua la nota informativa – le intercettazioni predisposte e i successivi riscontri effettuati hanno dimostrato che l’illecito si concretizzava nel fornire in anticipo agli imprenditori favoriti informazioni sulle decisioni in itinere da parte dell’amministrazione comunale reggiana riguardanti i cambi di destinazione d’uso di terreni che da agricoli venivano resi commerciali e di conseguenza edificabili, agevolando così acquisti a basso costo di vasti appezzamenti di terreno che, in breve tempo, aumentavano notevolmente il proprio valore di mercato».

SI fa pure riferimento a una indagine, denominata Brick, in cui, si dice che Maria Sergio, ex dirigente all’urbanistica, sarebbe «una dei principali indagati» in un fascicolo «iscritto per i reati di corruzione e abuso d’ufficio». Va precisato che il procuratore capo Giorgio Grandinetti ha sottolineato che Maria Sergio «non è mai stata indagata in questo procedimento», che tuttavia, aveva detto sempre Grandinetti, risulta ancora aperto, sebbene risalga al 2006.

L’acquisizione di documenti di martedì pomeriggio si è resa necessaria per approfondimenti di questa indagine? Oppure si tratta di accertamenti nuovi, che nulla hanno a che fare con questa informativa? Certo la contemporaneità temporale tra la pubblicazione dell’informativa e l’accesso della Finanza agli atti nei settori urbanistico e dell’edilizia farebbero pensare che ci sia una correlazione tra la nota dei carabinieri e il blitz delle Fiamme Gialle. Ma solo i prossimi sviluppi potranno fornirci una risposta più precisa in merito.