Muore un mese dopo essere stato travolto sulle strisce

Felice Bonini, 84 anni, stava attraversando in viale Piave quando è stato falciato da un furgone. Indaga la procura

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Reggio Emilia, 12 aprile 2015 - DOPO UN MESE di lotta contro la morte, si è dovuto arrendere. Non ce l’ha fatta Felice Bonini, 84 anni, l’anziano rimasto coinvolto insieme alla moglie, nella mattina di lunedì 9 marzo, in un grave incidente stradale in viale Piave. Lui e la donna, 78enne, Mirella Fontanesi, stavano per attraversare le strisce pedonali all’altezza del caffè Rotani, quando un furgone li aveva travolti. Entrambi sono volati sull’asfalto: lui è finito accanto al furgone, mentre lei è stata sbalzata una decina di metri più avanti. 

Bonini è deceduto ieri mattina alle 7.45 all’ospedale Santa Maria Nuova, dov’era stato ricoverato in rianimazione subito dopo il grave schianto. Nato il 28 novembre 1931 e originario di Reggiolo, l’anziano abitava in città, nella zona della stazione. Al momento la salma è a disposizione del magistrato, che dovrà decidere se disporre l’autopsia: i funerali, dunque, devono essere fissati. Nonostante il forte impatto subìto, si sta gradualmente riprendendo la moglie: ha riportato molte fratture, per le quali i medici hanno formulato 45 giorni di prognosi. 

QUELLA MATTINA, verso le 11, la coppia stava rientrando a casa: non appena i due sono scesi dal marciapiedi, sono stati travolti da un furgone che stava percorrendo l’onda rossa in direzione di piazzale del Tricolore. Il conducente era un 50enne residente a Sabbioneta, in provincia di Mantova. L’incidente è avvenuto vicino a uno spartitraffico pensato per proteggere i pedoni che attraversano, soprattutto in prossimità della parte della circonvallazione a doppia corsia: ma la coppia non è riuscita nemmeno a raggiungerlo. Sull’incidente indaga la polizia municipale. 

Era stato il secondo avvenuto in quel punto in pochi giorni: il 4 marzo un giovane di 29 anni e il figlio di pochi mesi avevano rischiato la vita. Il padre stava spingendo il passeggino, quando un uomo di mezz’età, al volante di una Toyota Yaris, li aveva travolti. La carrozzina, in particolare, era volata a diversi metri di distanza, ma era ricaduta sull’asfalto senza ribaltarsi, con dentro il bambino, rimasto salvo per miracolo. Entrambi se la sono cavati con lievi ferite.

Sull’incidente costato la vita al pensionato, il pm Giulia Stignani ha aperto un fascicolo. Anche il comitato di cittadini IV Novembre era intervenuto ricordando di aver già segnalato la pericolosità di viale Piave ai candidati sindaci il 7 maggio 2014, nell’incontro al Dopolavoro ferroviario di via Eritrea. Il comitato aveva proposto di installare un semaforo pedonale a chiamata all’altezza dell’incontro con via Ceva. Secondo quanto detto dal Comune dopo questi schianti, gli incidenti con pedoni e ciclisti sono gli unici in aumento.