Stalking
Reggio Emilia, 22 gennaio 2015 - E’ ARRIVATA la terza condanna per il tipografo reggiano imputato più volte per ingiurie, diffamazione e molestie nei confronti della ex compagna e della famiglia di lei. Anche ieri in tribunale a Modena gli è stata inflitta una pena, stavolta di sei mesi, per ingiurie e molestie nei confronti della madre, della zia e della cugina della donna, una cinquantenne modenese. Nel 2013 era stato condannato a un anno per gli stessi reati commessi nei confronti della ex, così come nel 2012 (qualche mese di reclusione, pena sospesa) mentre nel 2009 aveva ‘oblazionato’ il reato di molestie.
Una lunga ‘carriera’ di atti persecutori contro la donna che abita a Modena e i suoi parenti residenti nella zona di Sassuolo. Ma i fatti risalgono a qualche anno fa, quando il reato di stalking non esisteva, per cui il 65enne risponde ‘solo’ di molestie, diffamazione e ingiuria. Malgrado il cumulo di pena, non andrà in carcere.
L’incubo per la donna comincia nel 2007, quando i due si lasciano. Lui non accetta la fine della relazione e comincia a perseguitarla, per poi accanirsi anche contro un amico della cinquantenne, la madre, la zia e perfino la cugina. Approfittando del suo lavoro di tipografo, l’uomo ha stampato numerosi volantini pornografici accostando, con un fotomontaggio, il volto della sua ex a corpi altrui in atteggiamenti hard. Fogli distribuiti in centri commerciali e spediti a casa dei parenti, col numero di telefono e l’indirizzo di casa della donna che - ovviamente - si è trovata persone ad aspettarla sotto casa. Centinaia e centinaia, inoltre, le telefonate e gli sms.