Reggio Emilia, 14 maggio 2010. Ha sperato fino al tardo pomeriggio di ieri di poter vedere la sua ragazza, Francesco Ottani, il fidanzato di Glenda Bucci con la quale viveva da qualche mese in via Pietro Fantuzzi a Massenzatico.

«Ha vegliato tutto il giorno e la notte - diceva ieri il padre del giovane, Lorenzo - Voleva rivederla un’ultima volta e non ha mai abbandonato le camera ardente di Coviolo dove la salma della ragazza è stata portata».

Il magistrato competente, Luca Guerzoni, non ha potuto che disporre la messa sotto procura della ragazza, rimasta vittima di un incidente stradale nelle prime ore di mercoledì.

Poi valutate le risultanze della polizia stradale e dei medici del pronto soccorso ha disposto la restituzione della salma alla famiglia, senza procedere ad autopsia.

Ma per Francesco il desiderio di rivedere un’ultima volta la sua Glenda è per ora rimasto inatteso. Lo farà stamattina.

E’ stato lui a trovare la sua fidanzata senza vita. E’ accaduto verso le 6 e trenta di mercoledì: allertato dal fatto che Glenda non era ancora rientrata a casa dopo una festa con amiche, ha infatti deciso di andare a cercarla seguendo le strade secondarie che la 28enne amava percorrere.

Verso le 6,30, Francesco ha visto l’auto nel fosso e ha chiesto i soccorsi. In pochi istanti sono arrivati ma per la donna non vi era più nulla da fare.

L’incidente è avvenuto verso le 4 del mattino. Poco dopo Francesco sul posto è arrivato un fornaio del luogo, poi gli stessi genitori di Glenda, Romeo e Nadia.

Nessuno è riuscito ad allontanare Francesco, che ha voluto stringerla in un ultimo abbraccio fino a quando la triste procedura gliel’ha tolta.

Il dolore è talmente forte che per tutta la giornata di ieri si è chiuso in un assoluto doloroso riserbo.

Quando nel pomeriggio ha fatto ritorno alla sua casa di Massenzatico sono stati molti amici e conoscenti a voler manifestare la loro vicinanza.

Un corteo interminabile: grandi abbracci e il ricordo dei tanti momenti belli vissuti negli anni con Glenda.

Questa mattina per volere della famiglia, la 28enne tornerà nella sua montagna.

Alle 9,30 partirà verso Ligonchio, dove da due anni aveva stabilito la sua residenza. E’ la casa estiva dove la famiglia trascorre l’estate e vive nei momenti in cui è aperto il rifugio Bargetana, che gestiscono. 

Stasera il rosario, domani i funerali

La magistratura ieri ha restituito la salma di Glenda ai genitori. Il feretro raggiungerà Ligonchio nella tarda mattinata di oggi, quindi sarà allestita la camera ardente nell’abitazione di via Budrio 19.

Il rosario, che già ieri sera è stato recitato nella chiesa parrocchiale del paese, questa sera si ripeterà alle 20,30 presso la camera ardente nell’abitazione della famiglia Bucci. Domani alle 11 i parroci don Daniele e don Filippo celebreranno i funerali nella chiesa di Ligonchio.

Al termine la salma sarà trasferita a Coviolo per la cremazione come da suo desiderio.