Reggio Emilia, 24 settembre 2010. Lotta tra la vita e la morte dopo essere stata schiacciata da un camion in via Compagnoni. «E’ sconvolgente quello che è successo a quella donna in bici. Questa strada è pericolosissima e succedono spesso incidenti. La viabilità è stata concepita molto male, prima o poi ci scapperà il morto». E’ il grido d’allarme che lanciano i residenti e i lavoratori della zona della Canalina.

Ieri mattina, all’incrocio tra via Compagnoni e via Morandi un camion ha investito Maria Luisa Coriani, 46 anni avvocato, che abita nella vicina via Dimitrov. La donna stava pedalando verso casa sulla pista ciclabile quando il camionista, un 28enne a bordo di un Iveco Magirus, mezzo pesante per la movimentazione della terra, l’ha investita all’altezza della rotonda.

Le ruote del camion le sarebbero passate sugli arti inferiori. Le sue condizioni sono apparse subito disperate. Immediatamente è arrivata un’ambulanza della Croce verde e l’automedica del 118. Gli operatori hanno rianimato la donna e l’hanno portata al pronto soccorso dove è stata sottoposta a un lungo intervento. Ora la Coriani sta lottando tra la vita e la morte nel reparto di rianimazione dell’arcispedale Santa Maria Nuova.

Dai primi rilievi, svolti dalla polizia municipale, sembra che il camionista, durante la svolta sulla destra, non abbia visto l’avvocato. Ma la ricostruzione esatta dell’incidente è ancora al vaglio degli agenti.

Ampi servizi sul Carlino di oggi