Reggio Emilia, 23 dicembre 2010. Partiranno da Reggio Emilia, con la partecipazione del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, le celebrazioni ufficiali per i 150 anni dell’Unità d’Italia. La città emiliana, che nel 1797 ha dato i natali alla bandiera Tricolore, simbolo dell’unità d’Italia, è infatti stata scelta quale sede naturale per l’avvio delle celebrazioni.

Il 7 gennaio, 214esimo anniversario della nascita del primo vessillo tricolore, Napolitano aprirà dunque l’anno di festeggiamenti con la tradizionale cerimonia di omaggio alla bandiera, primo degli eventi celebrativi previsti a Reggio Emilia e organizzato da Comune e Provincia, Associazione nazionale comitato Primo Tricolore e Fondazione i Teatri, in raccordo con la prefettura.

Il programma delle celebrazioni è stato illustrato stamane dal sindaco di Reggio Emilia Graziano Delrio. “Quella del 7 gennaio è per noi una festa importante e una ricorrenza non formale. È l’occasione- ha detto il sindaco- per ricordare gli ideali repubblicani che sono nati in questa città insieme alla bandiera oltre duecento anni fa e che ancora vivono nel nostro territorio: la fratellanza, la libertà, l’uguaglianza. E sara’ un onore poterli ricordare e celebrare insieme al presidente Napolitano”.

“L’unità nazionale e la patria- ha proseguito Delrio- sono eredità fondamentali dei nostri padri. La nazione è un bene troppo prezioso per essere disperso e quando il presidente Napolitano mette l’accento su questo tema sottolinea un problema reale”.

“La manifestazione del 7 gennaio- ha detto la presidente della Provincia Sonia Masini- rappresenta tutti noi e Reggio Emilia, città del tricolore, in questa manifestazione nazionale rappresenta la parte migliore d’Italia.
Nel pomeriggio il presidente Napolitano visiterà infatti il Museo Cervi di Gattatico, luogo delle nostre radici da cui bisogna ripartire per avere riferimenti saldi”.

La giornata del 7 gennaio, si legge in una nota dell’amministrazione comunale, prenderà il via alle 9.45 in piazza Prampolini, dove Napolitano presenzierà, insieme alle autorità civili e militari, all’alzabandiera e agli onori militari sulle note dell’inno nazionale.

A seguire, alle 10.30, il presidente visiterà la Sala del Tricolore, la sala civica del palazzo municipale dove nacque la bandiera italiana. Il capo dello Stato parteciperà quindi alla cerimonia di consegna di copia del primo Tricolore, la bandiera fondata nel 1797 che reca al centro lo stemma della Repubblica Cispadana, nelle mani dei sindaci delle città più importanti nella storia dell’Unità della nazione: il sindaco di Torino, che fu prima capitale dell’Italia unita, fino al 1865, Sergio Chiamparino; il sindaco di Firenze, capitale fino al 1871, Matteo Renzi; e il sindaco Gianni Alemanno, primo cittadino di Roma, capitale dal 1871.

Poi il presidente Napolitano inaugurerà la mostra storica “La bandiera proibita. Il Tricolore prima dell’unità”, allestita nella sala esposizioni di palazzo Casotti presso l’adiacente Museo del Tricolore, promossa dalla presidenza del Consiglio dei Ministri - Unità tecnica di missione per le celebrazioni del 150^ dell’Unità d’Italia e dal Comune di Reggio Emilia.

Dirigendosi verso il teatro Municipale “Valli”, il presidente della Repubblica inaugurerà simbolicamente anche la mostra di bandiere storiche, allestita a cielo aperto, “Le strade della bandiera. Reggio Emilia città del Tricolore” nelle strade e le piazze del centro storico di Reggio Emilia dal 7 gennaio.

L’esposizione, che resterà visibile fino al 2 giugno 2011, festa della Repubblica, offre un percorso narrativo di circa 6 chilometri che, attraverso lo spettacolare allestimento di più di centocinqunta bandiere, riproposte in grandissimi stendardi, ripercorre le tappe della nascita del Tricolore: dagli emblemi delle rivoluzione francese che furono presi a modello, al vessillo adottato nel 1797 e poi nel 1861 per sancire l’unità d’Italia fino alle diverse declinazioni della bandiera “bianca rossa e verde”.

Le celebrazioni proseguiranno al teatro Municipale Valli di piazza Martiri del 7 luglio alle 11 con i saluti del sindaco Delrio, della presidente della Provincia Masini, del presidente della Regione Emilia-Romagna Vasco Errani, la prolusione di Alberto Melloni, del Comitato dei Garanti presso il Comitato interministeriale per le celebrazioni del 150^ dell’Unità d’Italia, e l’intervento di Napolitano. A seguire, alle 12, concerto dell’Orchestra sinfonica nazionale della Rai diretta da Michele Mariotti che eseguirà musiche di Verdi, Berio, Beethoven e Rossini.

Nel pomeriggio alle 16.30 è stata organizzata dalla Provincia di Reggio Emilia e dall’Istituto Cervi una visita del presidente della Repubblica al Museo Cervi di Gattatico, sede dell’Istituto Cervi e dell’archivio Emilio Sereni, custode della memoria della famiglia Cervi, della Resistenza, dell’antifascismo e della storia dell’agricoltura e dei movimenti contadini.