Ligonchio (Reggio Emilia), 31 dicembre 2010 - LA SERA del 23 novembre 2003. Allo stadio Marassi di Genova si gioca Sampdoria-Juventus. Una partita importante, tra grandi protagonisti del campionato di serie A. Nell’abitazione di Ligonchio, in cui all’epoca abitava Candido Tini, ora residente a Parma, tutto era pronto per godersi lo spettacolo sportivo, con il padrone di casa (tifosissimo della Vecchia Signora) che aveva invitato diversi amici per assistere insieme alla gara di pallone. Tini, abbonato prima a Telepiù e poi a Sky, era tra i pochi, nella zona, a potersi collegare in video con lo stadio genovese.

Ma, tre minuti dopo il fischio iniziale, il segnale era sparito. E inutili erano state le diverse telefonate dell’utente per farsi ripristinare un servizio, che oltretutto lui aveva già pagato in anticipo. Solo il giorno dopo Tini riuscì a mettersi in contatto con un operatore Sky, che gli aveva spiegato che il segnale era stato interrotto per alcuni pagamenti non effettuati. Ma l’utente, certo di aver versato fino all’ultimo centesimo, si era ribellato. Tutto inutile.
Dunque, per vedersi ripristinare il segnale, era tornato a versare poco più di 250 euro. Ed il servizio era ripreso. Ma quel doppio pagamento non gli era affatto piaciuto. E si era così rivolto agli avvocati Valter Pompeo Azzolini e Domenico Noris Bucchi, con i quali ha avviato una causa per chiedere un risarcimento, forte della ricevuta del primo pagamento ricavata dall’estratto conto bancario. C’è voluto un po’ di tempo, ma finalmente è arrivata la sentenza.

La causa civile è stata dibattuta in tribunale a Reggio, con il giudice Cristina Ferrari che ha valutato giuste le ragioni del cittadino-utente, condannando Sky a rimborsare l’importo del secondo versamento, in quanto non dovuto, oltre a quantificare in circa 360 euro il risarcimento dei danni, a favore di Candido Tini. Già, perché di danno si trattava, visto che alla base dell’azione legale c’era un inadempimento, ovvero una interruzione del servizio che era già stato pagato. Niente spettacolo sportivo? Ecco il risarcimento. E questi casi non sono isolati: ci sono altre azioni simili in corso, verso gestori di tv a pagamento, per interruzioni di segnale. Soddisfazione, per questa sentenza, anche da parte dei due avvocati di Tini. Oltretutto pure loro… di fede juventina.