Reggio Emilia, 14 marzo 2011 - Tra i primi italiani rientrati a Roma da Tokyo dopo il violentissimo terremoto che ha sconvolto il Giappone, una ventina, c’è anche un uomo d’affari di Reggio Emilia.
 

All’arrivo all’aeroporto di Fiumicino ha raccontato quei terribili momenti vissuti quando la terra ha tremato. A preoccupare ancor piu’ gli italiani e’ stato l’allarme nucleare scattato a seguito dell’incertezza sulla tenuta del reattore n.3 della centrale nucleare di Fukushima. ‘’Il pericolo atomico ci ha fatto venire i brividi lungo la schiena - ha detto il reggiano -. Anche per questo motivo ho deciso di lasciare il Paese anzitempo’’.