Reggio Emilia, 1° giugno 2011 – Una clamorosa operazione di polizia ha portato all'arresto di calciatori, ex calciatori e manager di società calcistiche, accusati di accordarsi per truccare 18 partite di A, B e Lega Pro e poi scommetterci su. Secondo gli investigatori esisterebbe una vera e propria organizzazione. Tra le partite sotto esame anche Reggiana-Ravenna del 10 aprile scorso.

L'indagine, aperta dalla squadra mobile di Cremona, ha interessato diverse città d'Italia. Tra i sedici destinatari di misure cautelari, sia in carcere sia agli arresti domiciliari, spicca il nome di Beppe Signori, ex ala sinistra di Foggia, Lazio e Bologna (e della Nazionale). Inoltre, altre 28 persone sarebbero indagate a piede libero.

La polizia ascolana ha arrestato il difensore dell'Ascoli Vittorio Micolucci, il centrocampista Vincenzo Sommese e l'ex calciatore di serie B e C Gianfranco Parlato, che era stato contattato per essere collaboratore tecnico del Viareggio. I primi due sono ora agli arresti domiciliari, mentre il terzo è in carcere. Tra gli indagati a piede libero anche Alex Pederzoli, ex centrocampista della Reggiana che ha militato in granata nella stagione 2004-05, quando la squadra di Bruno Giordano sfiorò la B. 

Parlato, nato a Vico Equense (Napoli) nel 1970, ha vestito la maglia granata nel ruolo di difensore nelle stagioni '92-'93 (in serie B), '94-'95 (serie A) e '94-'95 (serie A). 48 le presenze sul campo della Reggiana e un solo gol segnato. Dopo le tre stagioni a Reggio Parlato è andato al Pescara.

I vertici della Reggiana si affrettano a dichiarare di non aver ricevuto al momento nessuna perquisizione e nessuna telefonata. Il presidente della società Granata Alessandro Barilli ha dichiarato di aver conosciuto il presidente del Ravenna Gianni Fabbri "soltanto all'incontro di andata". Il patron della Regia ha inoltre dichiarato di avere la "ragionevole presunzione di essere fuori dalla vicenda. Escludo anche - ha aggiunto Barilli - che altri membri del Cda abbiano preso iniziative in questo senso".