Reggio Emilia, 27 settembre 2011 - E’ ARRIVATA anche Striscia la Notizia. La grande mobilitazione per salvare il presepe di Beltrami ha portato ieri pomeriggio in città il famoso Capitan Ventosa, direttamente dal tg satirico di Canale 5. Il famoso personaggio televisivo, con la sua gialla ‘divisa d’ordinanza’, ha fatto irruzione in Sala del Tricolore, dove era in corso il Consiglio comunale. E ha portato davanti a microfono e telecamera il sindaco Graziano Delrio, che ha promesso: «Farò di tutto per salvare il presepe e sono sicuro che una soluzione arriverà prima di Natale».
Il primo cittadino, inoltre, ha fatto sapere che «si è già tenuta una riunione tra Comune, vescovo e Fondazione Manodori» e ha assicurato che «si sta lavorando». L’imperativo è quello di salvare i famosi diorami che, ospitati nei locali parrocchiali di via San Nicolò, vanno incontro alla sfratto. Ma, scaduto il contratto di locazione, il parroco ha deciso: il presepe deve andar via perché, in quei locali, sorgerà un centro giovani. Così ieri, a dar man forte a una mobilitazione generale che va avanti da mesi, è arrivato Capitan Ventosa, che ha trascorso in città oltre due ore, salutando i tanti fan che lo hanno riconosciuto e concedendo loro le foto di rito. Ha incontrato Giancarlo Beltrami, che gli ha illustrato la situazione, ed è riuscito a far parlare il sindaco. Nulla da fare, invece, per quanto concerne il vescovo e don Ranza. Ventosa non è riuscito a incontrarli.


AD ACCOMPAGNARE il protagonista di Striscia per le sue ‘tappe’ in città c’era Benedetta Fiorini, capogruppo Pdl in Circoscrizione Città storica, che sin dall’inizio ha preso a cuore le sorti del presepe (forte, in Città storica, anche l’interesse del capogruppo Pd, Claudio Ghiretti). «Spero che il nostro intervento sia di aiuto per trovare finalmente una soluzione», ha auspicato Capitan Ventosa. La Fiorini, invece, ha ribadito che «questa non è una lotta contro un prete, ma sono stata chiamata per portare avanti una battaglia per tutelare un presepe caro a tanti reggiani, che rappresenta la Natività, alla base della nostra religione. Perciò, come cittadina e come credente, auspico e chiedo a gran voce che presepe e centro giovanile possano coesistere. Proprio perché ho rispetto delle istituzioni e della figura pastorale del parroco, mi appello ancora una volta alla sua generosità, sensibilità e condivisione spirituale».
La consigliera azzurra ha poi aggiunto: «Mi risulta che la Fondazione Manodori sia disponibile a farsi carico delle opere necessarie sia per il restauro di altri locali sia a garantire il canone per l’attuale locazione».