Reggio Emilia, 17 ottobre 2011 - Si sono sposati in Spagna, dove i matrimoni gay sono leciti. Un reggiano e un uruguaiano. Prima hanno vissuto insieme in Spagna ed ora vorrebbero farlo anche in Italia. Per l'italiano nessun problema, per il sudamericano occorre il permesso di soggiorno. Per questo la coppia ha richiesto il ricongiungimento per motivi familiari che però la questura ha negato. Il matrimonio omosessuale non è riconosciuto nel nostro paese. La coppia ha però presentato un ricorso davanti al tribunale civile di Reggio e oggi si è svolta la prima udienza. Il giudice ha ascoltato le parti e si esprimerà entro trenta giorni.


Il reggiano, 42 anni, era emigrato, per motivi di lavoro, in Spagna e a Palma de Majorca ha conosciuto un altro ragazzo di 30 anni, dell'Uruguay. Si sono frequentati e nel marzo del 2010, come è previsto dalla legislazione spagnola, si sono sposati. Complice la crisi, per motivi economici hanno deciso di venire a vivere in Italia.


L'uruguaiano, che è extracomunitario, ha richiesto il permesso di soggiorno per motivi familiari poiché sposato con un italiano. Gli avvocati della coppia hanno spiegato che i loro clienti non pretendono il riconoscimento del loro matrimonio, ma la tutela di un'unione prevista e approvata dalla legislazione di un altro paese dell'Unione Europea. A questo punto la palla è passata al giudice civile che ha due possibilità: potrebbe ritenere illegittima la richiesta o trasferire alla Corte Costituzionale l'istanza della coppia.