Reggio Emilia, 8 maggio 2012 - “Quando dico che i costi non sono aumentati mi riferisco alle opere progettate da Santiago Calatrava, dall’inizio alle fine, nell’evoluzione del costo di un lavoro. Se si confrontano i progetti non firmati dall’architetto spagnolo con quelli attuali è come confrontare le mele con le pere”.

Il sindaco Graziano Delrio torna a rispondere alle domande della redazione ‘Cortocircuito’, il giornale e web-tv degli studenti reggiani. Dopo la prima video inchiesta di ‘Cortocircuito’, nella quale si sottolineava l’incremento dei costi per la stazione Mediopadana, smentita dal primo cittadino, lo stesso sindaco ha voluto precisare alcuni dati. La domanda dei giovani giornalisti è la seguente: perché si è passati da un progetto da 38,8 milioni di euro agli attuali costi che arrivano a 79 milioni? E perché Delrio ha affermato che i costi dell’opera non sono aumentati?

“Sono cambiate le opere impiantistiche – spiega il sindaco - e ci sono stati gli aggiornamenti tariffari dei materiali: in questi ultimi anni l’acciaio è aumentato esponenzialmente, oltre ad aver inserito travi di tipo diverso. Però di questi aspetti non è responsabile il Comune, ma Italferr, ovvero la società delle Ferrovie dello Stato che ha appaltato la stazione”.

“E comunque, è stata la giunta precedente – continua Delrio - a deliberare di spendere quella cifra”, prosegue il primo cittadino che inoltre tiene a precisare: “Non è un impegno che ho preso io. Penso che la Giunta precedente si sia proposta di far costare l’opera massimo una certa cifra perché pensava di partire subito con i lavori, ma non c’era ancora un progetto esecutivo”.

La redazione di ‘Cortocircuito’, nell’intervista video, insiste: “Siccome molte delle responsabilità sono delle giunta precedente, perché nella prima intervista ha negato gli aumenti delle opere? Quindi c’è stato un aumento?”. “Rispetto alla previsione della giunta Spaggiari – risponde Delrio - c’è stato un aumento, è ovvio. Credo che sia utile il vostro suggerimento di inserire su ‘Km129.it’ (sito internet dell’Alta Velocità di Reggio, ndr) gli atti cronologici dei finanziamenti e dei costi delle opere. Il Comune ha vinto anche dei premi sulla trasparenza, evidentemente non su ‘Km129.it’. Pubblicheremo online tutti i dati”.