Reggio Emilia, 4 agosto 2012 - I carabinieri hanno arrestato, a Reggio Emilia, tre siciliani accusati di aver rapinato due giorni fa la filiale della banca Intesa San Paolo del paese di San Zenone al Lambro per potersi permettere una vacanza di lusso.

Dopo essere entrati a viso coperto, e aver legato con delle fascette di plastica il direttore della banca, i due dipendenti, due clienti nonché la donna delle pulizie, i tre rapinatori li hanno rinchiusi all'interno di uno sgabuzzino, attendendo per oltre un'ora l'apertura a tempo della cassaforte. Quindi i malviventi, prima di allontanarsi, si sono impossessati di circa 100mila euro nonché di una consistente somma di dollari statunitensi e franchi svizzeri.

Le ricerche, scattate immediatamente a livello nazionale hanno consentito di risalire al gruppo di palermitani dediti alle rapine in trasferta.

Individuati nel paese di Casalgrande, in provincia di Reggio Emilia, i tre sono stati sorpresi a bordo dell'auto usata per la fuga e con il denaro rubato, già suddiviso in mazzette di eguale importo.

Gli arrestati sono stati rinchiusi nel carcere di Reggio Emilia. Dagli elementi raccolti sembra che nelle intenzioni dei rapinatori ci fosse quella di permettersi un principesco periodo di ferie.