Reggio Emilia, 2 ottobre 2012 - “Il tasso di motorizzazione dei veicoli privati nel paese e’ passato da circa 501 autovetture ogni mille abitanti nel 1991 a circa 606 nel 2010: l’Italia rimane uno dei paesi con piu’ alto numero di autovetture procapite. Tuttavia, nel periodo 2006-2010, il numero di autovetture private ogni mille abitanti nelle 51 citta’ e’ diminuito nel 60% dei Comuni (soprattutto centro-nord), aumentando invece nel 40% dei Comuni (principalmente sud e isole)”. In questo scenario, tratteggiato dall’ottavo ‘Rapporto sulla qualita’ dell’ambiente urbano’ presentato oggi a Roma dall’Ispra, l’Emilia-Romagna brilla come la regione piu’ attenta alla mobilita’ ciclabile.

Il Rapporto censisce 51 Comuni capoluogo ed e’ stato realizzato dal sistema nazionale per la protezione dell’ambiente (Ispra-Arpa-Appa). Segnala anche che “nel lungo periodo (2000- 2010) emerge un quadro di generale aumento dell’offerta di trasporto pubblico” e nel 2010 “Milano registra il piu’ alto numero di passeggeri per abitante trasportati (702), seguita da Venezia (648) e Roma (530)”. La mobilita’ e’ un importante fattore di pressione per la qualita’ dell’aria, “che vede note dolenti specie nel nord Italia e per il Pm10, con le citta’ del bacino padano che hanno registrato frequenti superamenti del valore limite giornaliero”, si legge ancora nel Rapporto.

Per quanto riguarda le strategie di risposta, “un importante segnale e’ la crescente consapevolezza con cui le citta’ affrontano i cambiamenti climatici e i rischi per la salute ed economici che ne derivano: circa 2.000 Comuni hanno aderito al Patto dei sindaci della Commissione europea, presentando un piano d’azione per l’Energia sostenibile e adottando misure per l’abbattimento delle emissioni di CO2, specie nel settore edilizio, centrale anche per il contenimento dei consumi energetici”.

Per le piste ciclabili “si osservano nel lungo periodo (2000-2010) incrementi consistenti nella maggior parte delle citta’, e si mantiene il divario tra il nord e il sud del Paese”. La regione piu’ virtuosa, sottolinea il Rapporto “e’ l’Emilia-Romagna con otto tra le prime 10 citta’ per metri di piste ciclabili ogni mille abitanti”. Il valore piu’ elevato “si registra a Reggio Emilia con 1.026 metri di piste ciclabili per mille abitanti mentre, tra le grandi citta’, Roma e Milano registrano bassi valori dell’indicatore (circa 45 e 57 metri di piste ciclabili per mille abitanti nel 2010)”.
 

Infine, il Rapporto di quest’anno ha dedicato “un Focus specifico a porti, aeroporti e interporti, per valutare anche in questo caso criticita’ e opportunita’ di minimizzazione degli impatti ambientali e degli effetti sulla salute, attraverso strumenti di valutazione tecnica, piani di gestione, misure di miglioramento e di contenimento”. Da considerare per esempio che ben 13 Sin interessano aree portuali”.
 

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