Reggio Emilia, 7 marzo 2013 - Sono tre gli ingredienti per superare questa crisi: innovazione, creatività e tecnologia. Sono questi elementi a guidare la riflessione alla base dell’incontro promosso dal nostro giornale, in partnership con Confcommercio, Unicredit e IBM, intitolato: 'Le grandi intuizioni imprenditoriali. Innovazione, Creatività e Tecnologia: il mix dei saperi per essere il futuro', che si è svolto oggi pomeriggio nella Sala degli Specchi del Teatro Valli a Reggio (guarda le foto).
Hanno aperto i lavori Sonia Masini, presidente della Provincia, Natalia Maramotti, assessore alla Cura della Comunità del Comune ed Enrico Bini, presidente della Camera di Commercio.

 

Un’occasione di confronto a più voci, a cui hanno partecipato Maurizio Melucci, assessore regionale al Commercio, Luca Lorenzi, deputy regional manager dell’Area Centro Nord di Unicredit, Ugo Margini, presidente regionale Confcommercio, Stefano Ceci, Fondatore di Freshcreator, Stefano Marzani, socio fondatore di RE:Lab, Luigi Rocca, titolare di Essegi Snc, Nicola Palmarini, manager di IBM Europa e Donatella Prampolini, presidente provinciale Confcommercio. Hanno condotto l’incontro Davide Nitrosi, responsabile della redazione di Reggio de 'Il Resto del Carlino'.

 

Nel corso del pomeriggio è stato consegnato il premio 'Imprenditore 2.0, dal Borgo al Mondo' al progetto Cheapservice di Chiara Azzali, Giulia Frambolli e Alessandra Torreggiani.
Si tratta di un’idea imprenditoriale giovane, anche per la tipologia di servizi offerti: Cheapservice propone una serie di servizi a costi contenuti a qualsiasi realtà commerciale, che vanno dalla gestione amministrativa, alle attività promozionali e pubblicitarie, passando per l’ottimizzazione dei ricavi e la consulenza.
Nata nel 2010 dall’unione di professionisti del marketing e della comunicazione con delle esperienze maturate nell’ambito dei centri commerciali, la società presenta un’offerta molto ampia di servizi e con un buon potenziale di mercato.

L’obiettivo del premio 'Imprenditore 2.0' è quello di individuare dei nuovi modi di fare impresa, e di valorizzare delle società che possano rispondere alla crisi con un mix di talento e innovazione, senza dimenticare l’uso delle nuove tecnologie.