Reggio, 29 marzo 2013 - E’ confermata dal 9 giugno la messa in esercizio dei treni Alta velocità alla Stazione Mediopadana di Reggio Emilia. E’ emerso questa mattina in un incontro nel Municipio della città tra il sindaco Graziano Delrio e l’amministratore delegato del gruppo Ferrovie dello Stato Mauro Moretti, reduce da un sopralluogo al cantiere della stazione, progettata da Santiago Calatrava.

Alla rassicurazione da parte dell’amministratore delegato dell’impegno di Ferrovie dello Stato, il sindaco Delrio ha manifestato la propria “soddisfazione” e ha garantito “collaborazione per le opere pubbliche, i parcheggi e la viabilità al fine di garantire il pieno funzionamento della stazione”.

Per l’Amministrazione comunale erano presenti all’incontro l’assessore ai Progetti Speciali Mimmo Spadoni, l’assessore alla Mobilità Paolo Gandolfi e David Zilioli, dirigente dell’Unità di progetto Area Nord.

La nuova stazione ferroviaria Mediopadana, che rappresenta l'unica fermata in linea dell'Alta Velocità nel tratto Milano - Bologna, sorge a circa 4 chilometri a nord del centro di Reggio Emilia. Il progetto costituisce un nodo di scambio intermodale con i treni del Servizio ferroviario regionale e con il traffico su gomma pubblico e privato: la stazione è infatti facilmente raggiungibile dall’autostrada del Sole, si trova a meno di un chilometro dal casello autostradale di Reggio, ma anche dall’Autobrennero e dalla tangenziale Nord di Reggio.

La stazione Mediopadana, i cui lavori sono stati appaltati da Rete ferroviaria italiana (Rfi) del gruppo Ferrovie dello Stato, serve un bacino di potenziali utenti di circa 2 milioni di persone: da Piacenza a Modena e il sud Lombardia, in particolare le province di Cremona e Mantova.

Con la stazione in esercizio sarà possibile da Reggio raggiungere Milano in circa 40 minuti e Bologna in 20 minuti.

La progettazione della nuova stazione si è sviluppata rispettando i vincoli del viadotto già previsto, del tracciato dei binari della linea ferroviaria AV e della linea ferroviaria locale. Si tratta di una struttura di copertura in portali di acciaio che riveste il viadotto, composta da 13 portali diversi tra loro che si alternano generando una forma che ricorda una successione di onde in movimento. A seconda del fronte le onde si alternano tra loro in fase o in opposizione di fase, generando un fronte quieto e uno più mosso. Il progetto prevede due livelli: quello inferiore, a cui si accede dall'esterno, che ospita i servizi propri della stazione e quello superiore per i binari.

La copertura in prossimità delle banchine laterali, volta a proteggere i passeggeri, prevede un tamponamento tra i portali di acciaio, distanti tra loro un metro circa, realizzato mediante pannelli di vetro stratificato. Quattro scale mobili per lato collegano i due livelli. Due ascensori panoramici sono stati predisposti nella zona centrale. L'opera ha una lunghezza di 480 metri, una larghezza massima di 50 metri ed un'altezza media di 20 metri. Nell'area antistante la Stazione viene realizzato un grande parcheggio di scambio. E' su questo nodo intermodale che gravita anche una delle fermate della metropolitana di superficie Reggio - Bagnolo, che permette ai passeggeri di raggiungere la centrale Stazione FS di Reggio Emilia in pochi minuti.