Reggio Emilia, 18 aprile 2013 - LA CRISI ormai non ha confini e si estende pure all’ultima dimora. Tra i tanti costi, bollette e balzelli vari che i reggiani si trovano a dover affrontare c’è anche il costo della concessione del loculo. Ebbene, sembrerà strano, ma ora si paga a rate anche il posto al cimitero.
Negli ultimi mesi sono diversi i cittadini che non sono stati in grado di affrontare in modo immediato la spesa per i loculi. E infatti dall’amministrazione comunale è stato dato il via libera a un pagamento scaglionato. Sono state già pubblicate due determinazioni dirigenziali per la rateizzazione del ‘pagamento fattura concessione loculo cimitero’ a Cavazzoli e a Gavassa. Ma i casi sono di più. Basta una chiamata alla Polizia mortuaria per sapere che le determinazioni dirigenziali di questo tipo saranno presto 13, tutte per situazioni maturate negli ultimi mesi. E non si tratta di niente di irregolare: la modalità rateizzata è esplicitamente prevista dalla normativa.

ORAZIO TEDESCHI, del servizio di Polizia mortuaria, spiega che sono 13 le famiglie che hanno chiesto la rateizzazione, ed è un fenomeno collegato alla crisi economica. «La rateizzazione viene concessa in relazione alla reale situazione di difficoltà della famiglia, che deve essere documentata. Ovviamente c’è un interesse da pagare sulla rata, del 2,5%». La massima dilazione nel tempo concessa fino ad ora è di 20 anni. Un periodo più che sufficiente, se si rapporta all’importo delle cifre che vengono richieste per le concessioni. Per loculi, nicchie, avelli o forni il costo è sui tremila euro per 50 anni. Solo a Rivalta si sale fino a 3.500, ma si riferiscono a lavori attualmente in corso sulla struttura. Le cellette e i forni più piccoli costano 500 euro per 50 anni, mille euro per 99 anni. I loculi tripli per 50 anni costano invece 6mila euro, mentre quelli quadrupli arrivano a 7.500 euro.

PER FARE richiesta di un posto sepolcrale “ante mortem” occorre aver compiuto 65 anni.
I coniugi possono fare richiesta di due posti vicini, purché uno dei due abbia compiuto 65 anni.
Indipendentemente dall’età, alla morte di uno dei due coniugi, il vedovo o la vedova acquistano il diritto al loculo vicino facendone richiesta.
La domanda di concessione va compilata presso l’ufficio di Polizia Mortuaria. Per ottenere le concessioni, occorre accertare per ciascun cimitero la disponibilità e l’ubicazione dei posti.
La concessione ha una durata di 50 anni per i loculi e di 50 o 99 anni per le cellette ossario.

Simone Russo