Reggio Emilia, 13 giugno 2013 - Con una canna da pesca si aggirava in piena notte tra via Nobili e via Bellaria, nel centro storico di Reggio Emilia, spaccando lunotti e parabrezza delle auto parcheggiate. E’ stato preso ed arrestato dai carabinieri di Reggio Emilia che hanno dato una concreta risposta allo stato di intolleranza dei residenti letteralmente sconfortati dall'ondata di violenza che da tempo si sta abbattendo in zona ricadente peraltro in pieno centro storico.

Con l’accusa di danneggiamento e furto aggravato e furto i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Reggio Emilia hanno arrestato un 27enne partenopeo d’origine domiciliato a Reggio Emilia. A lui i carabinieri hanno sequestrato la canna da pesca utilizzata per infrangere i lunotti e i parabrezza delle auto in sosta unitamente a un navigatore ed altri accessori asportati dall’interno di una delle 6 vetture danneggiate. L’origine dei fatti poco dopo le 3 di questa notte quando al 112 giungevano una serie di telefonate da parte dei residenti di Via Bellaria che segnalavano forti rumori provenire dalla strada.

Sul posto convergevano alcuni equipaggi che verificavano il danneggiamento di 6 auto. Nel contesto dell’intervento i carabinieri nella stessa via Bellaria fermavano un giovane che aveva frammenti di vetro sulle braccia e che alla vista dei carabinieri cercava di nascondere lungo il marciapiede una canna da pesca. In sua disponibilità un navigatore satellitare con relativo cavetto di  alimentazione ed altri accessori risultati essere stati asportati da uno delle 6 auto da lui danneggiate. Le responsabilità del giovane in ordine ai citati fatti venivano riscontrate in maniera incontrovertibile grazie anche alla visione del sistema di video sorveglianza cittadino che lo ha filmato durante il raid.