Reggio, 26 luglio 2013 -  MAXI CONTROLLI della Guardia di Finanza durante l’ultimo mercoledì rosa. E tra gli esercizi commerciali a cadere nella rete delle Fiamme Gialle c’è anche un bar del centro storico multato di 187 euro per la mancata emissione di uno scontrino di un euro.
Una sanzione che ha fatto arrabbiare non solo i titolari del locale, ma anche tanti negozianti del centro storico, che si appellano al buon senso. Diverse persone, infatti, hanno assistito a quanto accaduto mercoledì sera verso le 22. E la notizia, in poco tempo, ha fatto il giro dei locali del centro.
«Abbiamo sbagliato, è vero, ma non era nostra intenzione evadere le tasse», spiegano i titolari.
 

UNA FAMIGLIA si è fermata nella distesa estiva del bar, dove ha fatto diverse consumazioni, pagando tutto con la regolare emissione dello scontrino. Prima di alzarsi, la figlia è entrata a chiedere un’altra bottiglietta d’acqua.
«Mi ha dato un euro e io mi stavo dirigendo verso la cassa. Lei è subito uscita senza aspettare lo scontrino — spiega il titolare — Non ha nemmeno fatto in tempo a raggiungere la cassa che ho visto la giovane che era stata fermata appena fuori dalla porta da un uomo. Ho capito subito che era un finanziere».
Il militare è entrato nel bar e ha contestato ai titolare la mancanza dello scontrino.
Loro hanno provato a spiegare quanto accaduto, ma il dato oggettivo era incontrovertibile: la ragazza è uscita dal bar senza talloncino fiscale.
 

«ANCHE il padre della giovane è intervenuto — continuano i titolari — ha mostrato che gli avevamo fatto lo scontino per tutte le consumazioni precedenti. Inoltre gli abbiamo mostrato che eravamo già oltre al duecentesimo della giornata e che, quindi, quello mancato era solo un caso, dettato dalla circostanza».
Ma, di fatto, lo scontrino non c’era e non c’è stato nulla da fare.
Il Finanziere ha elevato la multa contestando, come si legge nel verbale, «la mancata emissione del documento fiscale dell’importo di un euro».
La sanzione arriverà per posta ai titolari del bar e, secondo quanto preannunciato dallo stesso militare, sarà di 187 euro.
 

UN EPISODIO che è destinato a suscitare diverse polemiche tra gli esercenti. Perché se è vero che i controlli devono essere fatti per evitare l’evasione fiscale, è anche vero, secondo i commercianti, che occorre valutare ogni situazione.
Il bar non sarebbe l’unico esercizio commerciale sanzionato mercoledì sera nell’ambito del mercoledì rosa, ma quella multa, per una cifra così irrisoria, ha destato molte perplessità nei titolari di attività commerciali: «In un periodo di crisi del genere — hanno commentato — multare qualcuno per la mancanza di uno scontrino di un euro sembra un accanimento».
Ma questo prevede la legge.
 

Sabrina Pignedoli