Castelnovo Sotto (Reggio Emila), 20 agosto 2013 - VINO all’insetticida per avvelenare la moglie e poi togliersi la vita. Così un agricoltore pensionato di Castelnovo Sotto, Alberto Montanari, 69 anni, ha tentato di uccidere la consorte (Simona Balladini, 65 anni) e si è poi ucciso.
I due coniugi aveva avuto lunedì un violentissimo litigio. Ieri alle 12 il figlio Fabio era stato chiamato dalla madre, colta da un malore. Il figlio l’aveva portata in ospedale dove la donna era stata ricoverata, non in pericolo di vita, per un evidente avvelenamento. Tornato a casa, il giovane aveva trovato il corpo senza vita del padre.

Allertati i carabinieri, questi erano quindi accorsi ieri pomeriggio in via Cornetole a Castelnovo Sotto, trovando Montanari morto nella sala da pranzo. I primi accertamenti confermavano l’ipotesi dell’avvelenamento: i carabinieri trovavano in un deposito attrezzi, vicino al casolare, un potente insetticida usato in agricoltura. Secondo quanto accertato, sarebbe stato sciolto nel vino da Montanari, vino sorseggiato dalla moglie prima di pranzo. Dopo che la donna, colta da malore, era stata portata in ospedale dal figlio, l’anziano si sarebbe suicidato bevendo anch’egli il vino all’insetticida.