Reggio Emilia, 22 agosto 2013 - Disperato per aver perso il lavoro, un uomo di 52 anni si è ucciso sparandosi un colpo di pistola al petto; il corpo è stato trovato dalla polizia vicino al muro di cinta del cimitero di Pratofontana. In macchina aveva lasciato un biglietto spiegando la sua disperazione: “Non ho più un lavoro”.
 

Gli agenti della questura di Reggio Emilia sono intervenuti in via Spagni, frazione Pratofontana dopo che aluni ragazzi avevano visto il corpo: a terra, in strada, c’era il cadavere di un uomo, con una ferita d’arma da fuoco al petto. Il corpo giaceva vicino al muro che delimita il cimitero, disteso in posizione supina. Poco distante una pistola Smith&Wesson, con un solo colpo esploso e un silenziatore artigianale.

Gli agenti della squadra mobile hanno poi identificato la vittima: è un 52enne odontotecnico. Nell’auto dell’uomo è stata trovata una lettera manoscritta, con la quale spiegava i motivi del suicidio, dovuti - spiega la questura - alla recente perdita del lavoro e alle difficoltà di trovare una nuova occupazione. L'uomo, residente a Bagnolo in Piano, aveva dovuto chiudere la sua attività da libero professionista e cercava, senza successo, un lavoro come dipendente.
 

Il corpo è sotto procura in attesa che il magistrato di turno, Marco Nicoli, decida per l’autopsia.