Reggio Emilia, 5 settembre 2013 - Una merenda 'meno reggiana': niente più gnocco ed erbazzone per i bambini negli asili comunali. Ad imporlo è una normativa della Regione che è stata applicata nelle scuole dell’infanzia aperte da poco per combattere il sovrappeso e l’obesità già dalla tenera età. La delibera della giunta regionale risale al 10 aprile dello scorso anno, ma quest’anno il Sian (Servizio igiene degli alimenti e della nutrizione) dell’Usl ha deciso di dare una sterzata decisiva.

Una dieta che prevede innanzitutto meno dolci. Bandite merendine di ogni tipo, ma anche le torte; i genitori dovranno quindi adeguarsi anche per l’abitudine di festeggiare i compleanni dei figli a scuola, visto che è prevista al massimo una torta al mese. Ma anche i cibi salati e cotti al forno finiscono sulla lista nera: niente più gnocco ed erbazzone. Vietati anche succhi di frutta e Coca-Cola.


"L’obiettivo è quello di educare in primis i ragazzi, ma anche i genitori ad una corretta alimentazione — spiega la pedagogista Maddalena Tedeschi, componente del Sian — Non è un diktat, ma semplicemente vogliamo riproporre una discussione sull’insegnare a mangiare. Lo zucchero viene somministrato con troppa facilità. Sulle torte di compleanno saremo flessibili, ma chiaramente non possiamo dare ai bambini quindici torte al mese... Ci sono soluzioni diverse. Ad esempio al posto della classica torta di compleanno, si possono proporre crostate alla marmellata, ciambelle o torte alla frutta. La merenda perfetta da fare? Un frutto di stagione o uno yogurt, ma ci sono tante soluzioni sane e corrette".

La maggiore criticità per quanto riguarda il sovrappeso riguarda le scuole medie-superiori e la fascia d’età adolescenziale, più che quella 0-6. "La normativa riguarda le scuole di ogni grado — conclude la dottoressa Tedeschi — perciò l’auspicio è quello che anche alle superiori ci sia una corretta alimentazione e spariscano i distributori automatici di cibo. Gnocco ed erbazzone? Banditi. Ci sono soluzioni diverse che adottiamo negli asili, ovvero nel caso dell’erbazzone, una torta verde cotta al vapore, che ha tutt’altri valori nutrizionali da quello canonico".

Daniele Petrone