Reggio Emilia, 9 novembre 2013 - "Stava giocando a calcetto quando è caduto a terra. Come se fosse svenuto. Poi sembrava si fosse ripreso...". Invece il cuore di Vittorio Dottori, 20 anni, ha ceduto. Il ragazzo è morto in ospedale dopo aver avuto un malore giocando a calcetto con gli amici. Se ne è andato così Vittorio Dottori, studente universitario all’ateneo di Modena e Reggio.

La tragedia si è abbattuta su un normale pomeriggio tra amici al parco delle caprette. Dopo la morte la famiglia ha voluto la donazione degli organi: "Abbiamo deciso così — spiega affranto il padre Michele Dottori —. Vittorio è sempre stato un ragazzo generoso".

Erano circa le 16. Vittorio - iscritto al secondo anno in Ingegneria meccatronica - insieme ad alcuni amici, stava giocando a calcetto nel campetto di terra del parco vicino a via Monte Cisa quando, improvvisamente, è crollato al suolo. Come uno svenimento. Immediata la chiamata degli amici al 118 che ha mandato sul posto ambulanza e automedica. Vittorio è morto in ospedale mentre erano in corso i tentativi di salvarlo. Ieri pomeriggio sul corpo del ragazzo è stata effettuata l’autopsia che ha riscontrato un problema al cuore.

"L’altro pomeriggio — riprende il papà mentre nella loro casa di via Papa Giovanni XIII si susseguono le visite di amici e colleghi della famiglia — mia moglie mi ha avvertito che Vittorio era al pronto soccorso. Da subito ho avuto la sensazione che fosse molto grave". Poi l’arrivo in ospedale e la tragedia. Immediato il passaparola tra gli amici sconvolti: "Quando lo hanno saputo alcuni speravano che fosse uno scherzo — spiega Enrico Stefani, uno degli amici più stretti di Vittorio —, altri sono scoppiati a piangere".

"Ha fatto nuoto per tanti anni — riprende il padre del ragazzo — . Era un atleta. Non si sa cosa sia stato... E poi, le dico, non mi aspetto nemmeno una risposta". E mentre parla di Vittorio, che con alcuni amici stava organizzando una squadra di rugby, "che fisicamente sembrava un uomo ma era ancora un ragazzo", fa scorrere lo sguardo sulle foto di famiglia, oggi devastata.

I funerali sono previsti lunedì alle 13.45, con partenza dall’obitorio del Santa Maria e funzione alla chiesa di Sant’Anselmo. Nella situazione, già tragica, non sono mancati nemmeno i paradossi: il caso ha voluto infatti che Michele Dottori prendesse una multa perché non era in regola con la sosta nell’area vicino al pronto soccorso.

Alberto Ansaloni