Reggio Emilia, 20 novembre 2013 - ‘SEGNI’ vicino ai campanelli, sui citofoni o sulle cassette della posta tracciati dai ladri durante i sopralluoghi prima dei furti in abitazione.
Negli ultimi tempi nel circondario di Reggio e in alcuni centri abitati della provincia reggiana i carabinieri, ma anche numerosi cittadini hanno segnalato la presenza di questi strani ‘segni’.

In un’occasione una cittadina ha segnalato la presenza di un giovane che stava tracciando un triangolo nei pressi del campanello della sua abitazione: l’immediata verifica di una pattuglia dei carabinieri ha consentito di appurare che quel simbolo è uno di quelli lasciati per indicare «casa abitata da donna sola». Basta, invece, una semplice X per indicare che la casa è un buon obbiettivo.

Una scala in orizzontale, invece, indica la presenza di cani, una C che la casa è ricca, una N che la notte è il momento migliore per il colpo, oppure una M per indicare il mattino e la D la domenica.
Per questo motivo il comando Provinciale dei carabinieri di Reggio - in linea con l’indirizzo dato dal comandante provinciale, colonnello Paolo Zito - ha dato il via alla campagna ‘Aiutaci ad Aiutarti’, con la realizzazione di un vademecum con i consigli per evitare furti in abitazione e tutti i tipi di segni convenzionali dei ladri. Tutti i cittadini possono ottenerlo richiedendolo ad un comando dell’Arma della provincia di Reggio.

TRA I CONSIGLI si ricorda di chiudere il portone del palazzo e non aprire se non a persone conosciute; installare la porta blindata con lo spioncino e la serratura di sicurezza e di non lasciare mai la chiave nella serratura perché esistono sistemi per agganciarla da fuori e farla girare.
È importante dotarsi di antifurto, che può essere collegata gratuitamente al 112 dei carabinieri e che deve essere attivato ogni volta che si esce di casa, anche per brevi spostamenti in paese, perché i topo d’appartamento agiscono con estrema rapidità. Evitare di mettere nel portachiavi targhette con nome e indirizzo: in caso di smarrimento l’appartamento viene individuato facilmente.

Non mettere sul campanello tutti nomi di tutte le persone presenti in casa e nella segreteria telefonica parlare sempre al plurale per non far capire da quante persone è abitata la casa. Importanti anche grate alle finestre e vetri antisfondamento. E al minimo sospetto, i carabinieri ricordano di chiamare il 112 senza intervenire per cercare di bloccare i ladri.