Reggio Emilia, 23 marzo 2014 - «Abbiamo deciso di raccontare un pezzetto delle nostre storie perché crediamo che ogni donna che ha incontrato il cancro potrà trovare nelle nostre parole delle similitudini di vita, delle emozioni condivise, dei vissuti analoghi».

Inizia così il racconto di Erika Gallinari, Gabriella Pellini, Lara Braglia e Maria Pellini, quattro giovani donne che hanno vissuto sulla propria pelle il dramma della malattia e gli strascichi di dolore che si porta dietro. E che da questa esperienza hanno deciso di fondare Andos Reggio Emilia (Associazione nazionale donne operate al seno, aperto martedì e venerdì dalle 15 alle 17, via F.lli Cervi 103 Borgo delle Querce, www.andosreggioe.it) per sostenere le donne durante e dopo il percorso oncologico.

«Una su 8 si ammala di tumore al seno, questo vuol dire che se non capita a noi, toccherà a nostra madre, a nostra sorella, a una nostra amica, a una collega. Abbiamo raccontato le nostre storie perché crediamo possano infondere un messaggio di speranza, guarigione e positività, perché nessuna donna si senta sola e perché tutte possano credere che è sì una guerra, ma la possiamo vincere!».
«Siamo amiche di età diverse che si sono trovate insieme nella malattia e da lì abbiamo capito che dovevamo fare qualcosa, creare un luogo per essere d’aiuto alle altre donne, affinché avessero una voce, ma anche i mariti, i figli, i fratelli e i genitori delle donne malate di cancro».

Lara Ferrari

 

LE STORIE

Erika si racconta

Gabriella si racconta

Lara si racconta

Maria si racconta