Reggio Emilia, 25 marzo 2014 - Parapiglia all'ipermercato Esselunga, l'altra sera intorno alle 19. Due sorelle gemelle di 20 anni provenienti dal Senegal, unite nella vita e nel crimine, ieri sera verso l'orario di chiusura hanno fatto razzìa nell’ipermercato di viale Timavo e, una volta scoperte dopo aver oltrepassato le casse con la refurtiva, hanno aggredito violentemente gli addetti alla vigilanza. Poco dopo è arrivata la polizia che ha arrestato le due giovani per tentata rapina impropria in concorso e lesioni personali

Tutto è iniziato quando gli addetti alla vigilanza dell'ipermercato hanno notato le due ragazze che riempivano le loro borse con prodotti di profumeria. Intanto mettevano nel carrello generi alimentari che, una volta arrivate alle casse, pagavano regolarmente. Così, i vigilanti hanno aspettato che le due 20enni oltrepassassero le casse e le hanno bloccate chiedendo conto della merce nascosta nelle borse. In quel momento è esploso il caos con le due sorelle che hanno iniziato a dare in escandescenza.

Una delle due ragazze è riuscita a divincolarsi e a fuggire verso l'uscita ma è stata bloccata, l'altra non ha esitato a colpire un vigilante con una testata violenta al viso. Poi ha afferrato l'uomo per la gola nel tentativo di scaraventarlo per terra ma ha subito mollato la presa nel momento in cui si è accorta dell’arrivo della polizia. Le due donne son finite in manette e accompagnate in questura, dove il personale femminile della le ha perquisite trovando la merce rubata. Nelle due borse, in particolare, sono state trovate otto confezioni di salviettine, un detergente e due ricariche per spazzolino elettrico, per un valore complessivo di 38 euro.

Il vigilante ferito è stato poi trasportato e curato in ospedale con una prognosi di tre giorni. Le 20enni sorelle gemelle sono state arrestate.