Reggio Emilia, 1 aprile 2014 - Violenta lite in famiglia, ieri pomeriggio a Reggio Emilia. Un uomo è stato preso a calci e pugni dai fratelli ed è stato accompagnato al pronto soccorso con il volto coperto di sangue. Secondo l'aggredito, all'origine della lite ci sarebbe stato il suo rifiuto a un acquisto avvalato invece dagli altri familiari (tutti sono di origine napoletana e vivono nello stesso stabile). Secondo i fratelli, invece, la rissa sarebbe nata a causa del comportamento irascibile e violento dell'uomo.

E' stata la moglie di quest'ultimo a chiamare il 113 che, arrivati nell'appartamento che si trova alla periferia nord della città, hanno trovato l'uomo aggredito, i suoi quattro fratelli, la madre e due amici. Quando l'uomo è stato dimesso dal pronto soccorso (con una prognosi di due giorni) ed è tornato a casa, è scoppiata una nuova lite. Questa volta a chiedere l'intervento della polizia sono stati i fratelli secondo cui l'uomo li avrebbe minacciati di morte tutti (mamma compresa) dichiarando, per l'occasione, di voler assoldare un killer.