Reggio Emilia, 13 aprile 2014 - Il desiderio di indossare capi alla moda e di essere trendy ad ogni costo ha fatto finire nei guai due studenti adolescenti reggiani che si sono improvvisati ladri saccheggiando un negozio di abbigliamento della Val d’Enza. Con l’accusa di furto aggravato in concorso i carabinieri della stazione di Montecchio Emilia hanno quindi denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia i due adolescenti reggiani, affidati dopo le formalità di rito ai rispettivi genitori esercenti la patria potestà. I due baby ladri sono entrati nel negozio e, causa la loro poca esperienza, da subito hanno insospettito gli addetti del negozio d’abbigliamento che li hanno notati guardarsi nervosamente attorno più che guardare la merce esposta.

Sapevano già l’oggetto dei loro desideri, ovvero dei pantaloni, che hanno quindi prelevato dagli scafali simulando di provarli nel camerino. Poi li hanno indossati sotto i loro vestiti e sono usciti facendo finta di nulla. Una commessa ha notato però che dal camerino erano usciti a mani vuote, contrariamente a come erano entrati, per cui ha fermato i due ragazzi e ha chiamato i carabinieri. Giunti sul posto i militari hanno identificato i due minori.