Reggio, 17 aprile 2014 - OMISSIONE di soccorso anche per gli animali
Il gatto pare se la sia cavata, ma l’automobilista non si è fermato ed ha subito ripreso la marcia. La scena è stata vista dalla pattuglia, che ha cercato dapprima di fermare l’auto e poi ha comunque annotato il numero della targa.
Ora gli agenti della polizia municipale della Val d’Enza stanno svolgendo le indagini per risalire a quell’automobilista e sanzionarlo il base all’articolo 189, comma 9 bis del nuovo codice della strada. L’articolo dice espressamente che «l’utente della strada, in caso di incidente comunque ricollegabile al suo comportamento, da cui derivi danno a uno o più animali d’affezione, da reddito o protetti, ha l’obbligo di fermarsi e di porre in atto ogni misura idonea ad assicurare un tempestivo intervento di soccorso agli animali che abbiano subito il danno». Le sanzioni sono salate: «Chiunque non ottempera agli obblighi di cui al periodo precedente è punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 410 a 1.643 euro».
Nina Reverberi
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