Scandiano (Reggio Emilia), 22 aprile 2014 - E’ MORTA il giorno di Pasqua Elena Patacini maestra alle scuola materna “Tiramolla” a Scandiano: aveva solo 42 anni. Originaria di Casalgrande risiedeva a Cacciola con il figlio 12enne, accanto ai genitori Romano e Ines Negrini ed alla famiglia del fratello Gianluca, noto dipendente B&m ed artista del ferro battuto.

ELENA ha lavorato fino a due settimane fa, perché il lavoro era da sempre la sua vita. Stava bene con i “suoi” bambini e da loro diceva di ricevere tanta forza e voglia di vivere, due caratteristiche che l’hanno sempre contraddistinta. Si era fermata giusto i giorni per fare un esame di controllo, che sembrava una banale routine per un malessere che l’aveva colpita. Invece si era rivelato qualcosa di ben più grave, tanto da consigliare una cura specifica. Il carattere solare e forte di Elena pareva avesse superato nel migliore dei modi anche la dolorosa cura, facendo ben sperare che si fosse trattato solo di uno doloroso episodio. Al mattino della domenica di Pasqua un malore diffuso l’ha consigliata a chiedere il ricovero; ha chiamato lei stessa l’ambulanza, avvisando poi il fratello Gianluca che stava andando in ospedale.

I CONTROLLI sanitari hanno purtroppo dato la terribile diagnosi. «Mi hanno detto “salutatela ora” – racconta Gianluca – E’ stato duro abbracciarla e non farle capire la terribile diagnosi. Penso che ce l’abbiamo fatta, seppure con il cuore gonfio di dolore. E lei a sua volta ci ha salutato tutti, con il suo solito sorriso. Soltanto un po’ più stanco. Poi ci hanno chiesto il consenso di somministrarle farmaci per “accompagnarla” ad addormentarsi senza dolore».

Se n’è andata così, Elena, in una mattina di festa e di primavera; in uno di quei giorni speciali, come speciale era lei. «I tanti che vengono ora a salutarla – dice Gian luca – ci confermano che era davvero unica e grande. Amava i suoi bambini ed era a sua volta amata da tutti. Ognuno versa una lacrima, come se la conoscesse da sempre».

LASCIA i genitori Romano e Ines, il figlio, il fratello Gianluca, Daniele e i tanti zii e parenti stretti. Oggi alle 15 i funerali con partenza dall’ospedale Magati alla chiesa di Casalgrande Alto, poi la sosta al cimitero per la successiva cremazione. Eventuali offerte in memoria si prega di devolvere al S.i.p.On di Scandiano.

Bruno Dallari