Reggio Emilia, 24 aprile 2014 - «AI CANI di mia mamma manca qualcuno che li coccoli e li tratti come se fossero parte di una famiglia». A parlare è Alice Spaggiari, che cerca casa ai 4 cani che appartenevano alla madre, residente a Trinità e da poco scomparsa. «La loro mamma, che era anche la mia, se n’è andata due mesi fa e io non posso tenere tutti i suoi amati cani». Così Johnny, Mozart, Mimì e MonPetit sono rimasti senza padrona e senza casa allo stesso tempo. «Ne ho tenuto uno, erano cinque, non posso occuparmi degli altri, visto che ho già un altro cane mio», dice la Spaggiari, commossa.

Il primo è Johnny, un collie con pedigree di otto anni. «È il cane che tutti vorrebbero avere - dice la padrona temporanea - è molto coccolone e ha bisogno di contatto umano, va d’accordo con gli altri cani, per nulla dominante». Mozart è un meticcio di nove anni dal museo simpatico. Ha conosciuto la vita in canile, dove è rimasto fino a due anni. «È un peperino, lo chiamavamo il bullo del quartiere - sorride la Spaggiari -. Durante i temporali tutti gli altri si nascondevano, mentre lui usciva ad abbaiare ai tuoni». Mimì ha cinque anni, è una meticcia di taglia medio piccola. «Ha il carattere del Labrador - dice la padrona - molto allegra, giocherellona e ubbidiente. Ha sempre voglia di coccole. Va d’accordo con gli altri cani». MonPetit è figlio di Johnny, cinque anni, anche lui un collie con tanto di Pedigree. Dolcissimo e molto territoriale. È nato con una zampina più piccola delle altre, ma non l’ha mai fermato nel fare nulla. «È l’unico tra tutti che riesce a salire le scale a chiocciola».

È in grado di correre e giocare e, purtroppo, anche saltare sul letto. Non necessita di cure veterinarie particolari. I quattro cuccioloni sono sempre stati abituati a vivere in casa. Da due mesi si sono dovuti trasferire in giardino perché nonostante gli sforzi dei parenti è impossibile andare ad aprir loro la porta tutti i giorni. «Sono molto tristi e soffrono tantissimo - dice la Spaggiari -. Quando vado a trovarli piangono nel momento in cui mi vedono e in quello in cui giro loro le spalle per tornare a casa. Fanno a gara per le coccole». Si cerca urgentemente casa per questi cani, in cui siano trattati come membri di una famiglia, non adatti a chi cerca solo dei cani da guardia. Sono abituati a stare in casa, ma non sarebbe un problema farli vivere in un cortile, a patto che non stiano alla catena. Al momento sono a Trinità, ma sono adottabili in tutta la regione, previo controllo pre-adozione.
Per info: Alice Spaggiari 3474990062.

Ambra Montanari