Reggio Emilia, 2 marzo 2014 - Alle 17, nei 39 seggi allestiti a Reggio Emilia e provincia per le Primarie 2014, si sono recati a votare 10.808 elettori del centro sinistra. A mezzogiorno erano 5.235. E peserà sul risultato finale il voto degli immigrati che se in regola col permesso di soggiorno, possono votare. E in mattinata al circolo Catomes Tot del centro storico erano tantissimi quelli che hanno votato, ben di più dei reggiani. In questo caso il candidato avvantaggiato dovrebbe essere Franco Corrfadini per il lavoro svolto in questi anni.

Tensione nel pomeriggio al seggio del centro storico dove il presidente ha chiamato i carabinieri: ci sarebbero stati immigratio arrivati con dei congiunti ai quali avrebbero suggerito per chi votare. Il presidente si è opposto e sono volate urla.

Chi vincerà la sfida tra i candidati Luca Vecchi, Franco Corradini, Emanuele Magnani e Matteo Sassi? La campagna elettorale ha vissuto momenti di forte polemica solo nei passaggi in cui Franco Corradini, assessore alla Sicurezza, ha deciso di spingere sull’acceleratore della polemica. Ma per il resto, il confronto è filato via liscio, senza suscitare clamori. 

Alle primarie dell’8 dicembre scorso furono in circa 17mila i reggiani che si recarono alle urne, determinando la schiacciante vittoria di Matteo Renzi. Come riferimento più basso, invece, c’è la consultazione primaria del 30 dicembre 2012, quando a votare furono 6.988 reggiani per decidere i candidati per il Parlamento. Una partecipazione più bassa di questa cifra sarebbe da considerarsi un fallimento mentre, considerato il respiro locale della consultazione, una adesione di oltre 10mila cittadini andrebbe valutata come un risultato positivo.

In provincia si vota ad Albinea, Carpineti, Casalgrande, Castelnovo Monti, Novellara e Rio Saliceto.