Reggio Emilia, 4 marzo 2014 - Un nuovo elemento è destinato a rinfocolare le polemiche sulle primarie reggiane. Si tratta di un sms ricevuto sabato sera da tutti i cittadini cinesi residenti nel Comune, nel quale venivano invitati ad andare a votare alle primarie ed esprimere la preferenza per il candidato Franco Corradini.

Nel messaggio si fa inoltre riferimento ad un bus navetta che avrebbe dovuto portare i cinesi ai seggi con partenza davanti all’ufficio postale della stazione a partire dalle 8.30. Nell’sms si spiega che “Corradini si preoccupa molto degli immigrati, coi cinesi e’ molto cordiale, e se sara’ eletto si impegnera’ per il benessere della nostra Reggio Emilia cinese”.

Intanto in una nota congiunta 10 associazioni di cittadini immigrati (associazione Ivoriani, associazione Nigeriana, associazione Senegalese, Casa della Cultura Islamica, Centro Islamico, Circolo Sociale Culturale Comunita’ Islamica, Comunita’ Filippina, associazione Algerina El Behdja, associazione di volontariato Dahira Tijania, Associazione Bourkinabe’ Zonse’), prendono le distanze dalle presunte irregolarita’ sul voto. “Le associazioni e comunita’ degli immigrati di Reggio Emilia, esprimono il loro profondo disappunto e condannano senza appello il triste episodio verificatosi al Catomes tot che ha visto alcune persone straniere che non rappresentano in alcun modo le scriventi coinvolte nel favorire un unico candidato alle primarie con metodi non corretti, facendosi cosi’ beffa dei tanti cittadini stranieri che hanno raccolto l’appello alla partecipazione democratica alle consultazioni”, si legge nel testo.

Creando inoltre, prosegue la nota, “un precedente che rischia di gettare discredito sugli sforzi che in questi anni e in questa citta’ sono stati fatti sul dialogo interculturale con riconoscimenti anche internazionali”. Le associazioni pertanto “auspicano che questo deprecabile episodio che ha delle responsabilita’ precise con nome e cognome non puo’ rappresentare in alcun modo un alibi per escludere le comunita’ straniere dai valori culturali e democratici che distinguono questa citta’ da tante altre”.

Intanto i 959 voti espressi per la maggior parte da cittadini stranieri nel seggio del centro storico (al circolo Camotes Tot) alle primarie di domenica scorsa a Reggio Emilia sono sospesi. Lo ha deciso oggi la commissione di garanzia che ha effettivamente riscontrato delle irregolarita’ nelle operazioni (leggi la sentenza), riservandosi di approfondire il caso piu’ grave, ovvero le accuse mosse ad un candidato di aver offerto denaro o rimborsi dei due euro versati dagli elettori. Per quanto riguarda le altre anomalie riscontrate invece, la commissione ha preso atto che “sono state ammesse al voto persone non italiane residenti nel Comune di Reggio ma che non hanno esibito permesso di soggiorno, come previsto dal regolamento delle primarie, al fine di non impedire loro l’esercizio del voto”.

Inoltre e’ stata fermata e piu’ volte allontanata una persona “che voleva accompagnare elettori, anche per orientarne il voto e che, invitata ad uscire, dava in escandescenze e proferiva minacce nei confronti dei garanti e componenti il seggio, costringendo il presidente a richiedere l’intervento delle forze dell’ordine”. Infine “sono stati visti individui che, nei pressi del seggio distribuivano denaro ai votanti”. Non risultano invece accertati “arrivi di gruppi di elettori con pullman organizzati”.

Le operazioni di voto, sentenzia la commissione di garanzia, “si sono viceversa svolte con regolarita’ e correttezza in tutti gli altri seggi della citta’”.
L’annullamento dei voti del seggio, mettono in chiaro i garanti, “non mette in alcun modo in discussione il risultato finale, dal quale risulta confermato che Luca Vecchi e’ il candidato ufficiale del centrosinistra alla carica di sindaco della citta’ di Reggio Emilia, risultando chiaramente il vincitore delle primarie del 2 marzo 2014”.

E tuttavia “emerge l’urgenza per il futuro di introdurre nuovi meccanismi di garanzia, che assicurino la massima trasparenza al voto delle primarie anche al fine di non svuotare di valore e significato una forma cosi’ significativa di partecipazione”. I nuovi risultati delle elezioni attribuiscono quindi a Luca Vecchi 3.753 voti, pari al 68,59% dei consensi, a Matteo Sassi 884 voti (16,15%), a Franco Corradini 726 voti (13,27%) e a Emanuele Magnani 109 voti (1,99%).

(Dire)