Reggio Emilia, 21 ottobre 2011 - Girano in bici per le strade di campagna del territorio comunale per controllarne lo stato, ma non solo. Si fermano nei cortili delle case e ascoltano la gente. La notizia non sarebbe eccezionale se, in sella alle bici, non ci fossero due personaggi pubblici: il Sindaco  e un suo assessore. Che idea è mai questa? Se lo chiedono in tanti, a Poviglio, e la domanda la giriamo al primo cittadino Giammaria Manghi, lasciando intendere, che, forse, lo fa per eliminare un po’ di pancetta che si intravede sotto la camicia. Sorride il Sindaco e risponde che, così facendo, si prendono due piccioni con una fava. In realtà il motivo è molto più serio e i due amministratori mettono in atto una strategia insolita ed efficace per raccogliere le opinioni e i desideri della gente, di quelle persone che abitano alla periferia estrema del territorio e che raramente arrivano in centro e ancor più raramente varcano il portone del Municipio. Come dire: «Se la montagna non va a Maometto…». Calza alla perfezione il vecchio adagio popolare con questa iniziativa peraltro unica nel suo genere. D’accordo, c’è qualcuno che vedendo arrivare in cortile il Sindaco, si meraviglia e si chiede, preoccupato: «Mio dio che cosa ho fatto?!». E dire che dall’inizio legislatura sono state fatte dieci assemblee pubbliche e due Consulte, ma ovviamente al Sindaco di Poviglio, noto per verificare sempre di persona ogni cosa, non bastavano, anche perché dice: «la popolazione over 65 che vive in periferia è composta da 183 persone (55 a Fodico, 22 ad Enzola-Casalpò, 74 a San Sisto e 32 a Godezza) ed è giusto che a far loro visita non siano solo i Servizi Sociali, ma anche il sindaco». Una situazione questa, che non si è mai verificata. Anzi, la gente ricorda come dopo le promesse elettorali, nessuno si facesse più vedere. Questo spiega la meraviglia suscitata dalle visite che stanno dando ottime informazioni di cui l’Amminstrazione terrà conto. Per inciso, ma non meno importante, i due amministratori-cicloturisti si dicono anche soddisfatti del risultato ottenuto dalle manutenzioni delle strade fatta con materiale sperimentale. E d’altronde, scusate, Manghi capeggia una lista che reca il nome: «Ascoltare Poviglio»...