Reggio Emilia, 18 gennaio 2012 - SCRITTE e segni di evidente stampo antisemita sono comparse in centro a Guastalla, in particolare su una parete affacciata su via San Ferdinando, accanto all’ingresso del parco pubblico di via Pascoli. Sono comparse in questi giorni, suscitando una certa preoccupazione. Potrebbe trattarsi dello stupido gesto di qualche ragazzino, come bravata. Ma, anche in vista della ricorrenza e delle celebrazioni della Giornata della Memoria, dedicate all’Olocausto e a un periodo di tristi ricordi per la comunità internazionale, ecco che qualche timore. In particolare le due parole «Juden Raus», ovvero «Ebrei fuori», che fanno ritornare alla memoria le terribili immagini degli anni Trenta, con i negozi sfasciati e le scritte su tutte le case abitate da ebrei.


LA VISIONE delle scritte e dei simboli sulla parete affacciata sulla pubblica strada non ha lasciato insensibili alcuni passanti, che hanno deciso di segnalare la vicenda alle autorità locali. Ieri gli agenti della polizia municipale guastallese hanno compiuto un sopralluogo in via San Ferdinando. La terminologia utilizzata da persone ancora ignote per lasciare questi messaggi sarà oggetto di una accurata analisi da parte di esperti. Si vuole capire se si possa trattare dell’azione di qualche gruppo organizzato oppure se è «solamente» un gesto frutto dell’emulazione di soggetti che hanno voluto «scimmiottare» delle frasi e simboli notati chissà dove. Della vicenda sono stati informati anche i responsabili delle comunità ebraiche emiliane, oltre alle autorità comunali locali. E’ molto probabile che già in questi giorni le scritte possano essere cancellate.