Guastalla (Reggio Emilia), 9 marzo 2013 – E’ di tre morti e una decina di feriti il gravissimo bilancio dell’esplosione di due bombole di gas avvenuta alle 12,15 al mercato di Guastalla, provincia di Reggio Emilia, in piazza della Repubblica: le tre vittime sono tutte donne (guarda le foto) e fanno parte della stessa famiglia.

 

Si tratta della moglie del proprietario della rosticceria ambulante dove sono esplose le bombole, Teresa Montagna Mango, di 50 anni, della figlia Rossana Mango di 28 anni e della cognata Bianca Maria Montagna, 43, residente a Brescello (Reggio Emilia).  L’unico sopravvissuto del furgone 'rosticceria' è il titolare, Francesco Mango, di 55 anni, trasportato in elicottero all’ospedale di Parma con gravissime ustioni. La famiglia abitava nel Reggiano, in Val d'Enza a Sant'Ilario, ma era originaria di Aliano (Matera), la ragazza, Rossana, era un avvocato praticante e aiutava i genitori nel fine settimana. La famiglia si recava al mercato di Guastalla da oltre dieci anni.

 

Le bombole esplose si trovavano nel camioncino ed erano utilizzate per il girarrosto dei polli (guarda il video). Sul posto sono intervenuti polizia, carabinieri, vigili del fuoco e sanitari del 118. Questa la situazione dei feriti: sette sono gravissimi e in pericolo di vita per le ustioni riportate, uno è il titolare della rosticceria, e sono ricoverati in sei all'ospedale di Parma, un altro si trova al Bufalini di Cesena. Altre due feriti si trovano in Medicina d'urgenza a Reggio Emilia e altri due sono ricoverati a Guastalla.

 

L'ospedale di Parma fa sapere che si trova ricoverato nel reparto di Rianimazione, in gravi condizioni, un uomo di 55 anni, con ustioni di 2° e 3° grado su circa il 20% della parte superiore del corpo. Due donne di 65 anni e tre uomini di 37, 43, e 55 anni sono invece ricoverati al Centro grandi ustioni sempre in prognosi riservata. Tutti  e cinque i pazienti hanno riportato ustioni di  2° e 3° grado tra il 10 e il 15 % nella parte superiore del corpo.

 

Sono due le esplosioni che si sono verificate al mercato. Dopo la prima bombola, infatti, ne è esplosa una seconda. Secondo le prime ricostruzioni all’origine della tragedia ci sarebbe una fuga di gas. E il mercatino del sabato è stato sconvolto dalla potente deflagrazione seguita da una colonna di fumo nero. Panico tra venditori e cittadini.
 

Ancora da accertare le cause dell’incendio che ha visto esplodere le bombole del gas dentro al camioncino. Le fiamme hanno interessato anche due bancarelle di abbigliamento vicine al furgone rosticceria. Sul posto anche il sostituto procuratore di Reggio Emilia, Stefania Pigozzi, il prefetto Antonella De Miro e il Governatore Vasco Errani. Sequestrata l’area dell’esplosione per consentire i rilievi del caso.

Il presidente della Regione Emilia-Romagna ha dichiarato: "Esprimo cordoglio per le vittime e porgo il mio augurio di guarigione ai feriti, aspettiamo il lavoro dei magistrati per capire la dinamica".