Reggio Emilia, 5 aprile 2014 - Ancora senza esiti le ricerche del velivolo disperso sull’Appennino Tosco-Emiliano. Un sabato di ricerche, tre elicotteri e venticinque tecnici del Cnsas, purtroppo non ha dato gli esiti sperati. Sono infatti senza risultato le operazioni di ritrovamento del velivolo di nazionalità tedesca scomparso nel primo pomeriggio di ieri sulle montagne che separano la provincia di Reggio Emilia da quella di Massa-Carrara.

Dopo due giorni di perlustrazione ancora nessuna traccia dell’aereo da turismo, di cui la base Sar di Poggio Renatico aveva perso il segnale radar nella zona circostante al Passo del Cerreto.
Complice il maltempo, che ha limitato le ricognizioni aeree ed i movimenti delle squadre a terra, le operazioni sono state interrotte questa sera intorno alle 18 , dopo oltre dodici ore di lavoro per venticinque tecnici del Corpo Nazionale di Soccorso Alpino e Speleologico delle province di Reggio Emilia, Parma, Massa-Carrara e La Spezia, i Carabinieri, i vigili del fuoco, la Marina Militare e l’Aeronautica Militare che ha coordinato le operazioni.

Nella giornata di oggi, oltre che con squadre a terra, il Soccorso Alpino Emilia Romagna ha partecipato alle ricognizioni aeree a bordo dell’elicottero HH-139 dell’Aeronautica, presente insieme ai velivoli della Marina Militare e dei Vigili del Fuoco.

Con le prime luci dell’alba di domenica, confidando in uno scenario meteorologico più clemente, inizierà una nuova battuta dei soccorritori, che - con campo base organizzato presso il Passo del Cerreto - perlustreranno entrambi i versanti del crinale appenninico con nuove squadre, provenienti anche dalla provincia di Piacenza.