Reggio Emilia, 28 giugno 2010. Kobe Bryant fra qualche anno a Reggio da giocatore? No, non siamo impazziti. E’ lo stesso fuoriclasse dei Los Angeles Lakers, fresco vincitore dell’ennesimo titolo Nba, a parlarne: “Si, è vero, mi piacerebbe moltissimo chiudere la mia carriera giocando in Italia. Ho tanti amici a Reggio e Milano. Adesso no, magari tra 5 o 6 anni, ma è un sogno che realizzerò”.


Se un tempo queste sue dichiarazioni sembravano una boutade, beh adesso sono da prendere un pochino più seriamente. Kobe si trasferì in Italia quando aveva 6 anni al seguito di suo padre “Joe”, che giocò a basket dal 1984 al 1991 a Rieti, Reggio Calabria, Pistoia, Reggio Emilia.

Kobe, che parla un italiano perfetto, il prossimo 23 agosto spegnerà 32 candeline. Quando l’occasione lo consente torna in Italia e nella nostra città a ricordare i posti della propria infanzia e a farli conoscere ai propri familiari, oltre a fermarsi a Milano. Guarda caso proprio le due città indicate dal vincitore di ben 5 anelli NBA.


Dichiarazioni rilasciate in Sudafrica dove Bryant si è recato di sua iniziativa (poi assecondata dallo sponsor Nike, ndr) per seguire i mondiali di calcio. “Una volta tifavo per Van Basten, Maradona, Baggio, ora, complice il mio compagno di squadra Pau Gasol tifo per il Barcellona”.

Kobe, poi, ringrazia comunque la squadra di calcio statunitense che, sebbene superata dal Ghana, ha avuto il merito di catturare per la prima volta l’attenzione degli americani per il calcio. Kobe nei due anni passati a Reggio ha mosso i primi passi da cestista, ma non ha disdegnato da buon “Italiano” di tirare pure due calci al pallone. Le sue dichiarazioni di finire la carriera in Italia hanno fatto presto il giro del mondo e subito i più hanno battezzato Milano come la città prescelta dall’mvp della finale vinta con Boston.


Ma... non è detto. A lui i soldi non mancano ed in quanto alle motivazioni per un campione come lui Milano vale Reggio Emilia e stando sempre alle sue parole “... mi piacciono le sfide complicate”. Se veramente verrà un giorno in Italia non è da escludere che possa indossare i colori biancorossi sia di Reggio Emilia che di Milano.