Reggio Emilia, 23 febbraio 2014 - Una Grissin Bon (foto) dal cuore grande così e dagli attributi enormi come una montagna coglie una vittoria fondamentale in chiave play-off superando la coriacea capolista Brindisi al termine di 40 minuti di intensità agonistica elevatissima anche se non spettacolari sotto il profilo del basket giocato. Un successo conquistato con le unghie e con i denti grazie a un grandissimo Cinciarini (al rientro) un efficacissimo White, più Gigli in crescita e i giovani Silins e Pini preziosissimi.

Reggio parte di slancio coi giovani: sono Pini e Silins infatti a realizzare i primi, ottimi, canestri biancorossi, nel quadro di un inizio molto equilibrato (7-7 al 4’). Reggio ripresenta Cinciarini, e si vede. Il playmaker dà ritmo, energia, velocità, assist e punti ai suoi, propiziando il primo minibreak dell’incontro: 14-10 per i padroni di casa al 6’, subito controbilanciato da un 5-0 pugliese firmato Lewis. La Grissin Bon comunque nel finale di frazione è più incisiva e chiude sul +3 con Gigli in cattedra.

L’avvio dei secondi dieci minuti è decisamente spigoloso, l’Enel mette sul parquet tutta la sua fisicità ma la truppa di Menetti tiene bene la posizione e la gara va avanti all’insegna del no-contest. Almeno fino a quando un “tecnico” fiscalissimo fischiato alla panchina reggiana, consente ai salentini di salire sul +4 (29-25), nell’ottica di un quarto, cestisticamente parlando, veramente orrendo, dove, praticamente non si segna mai. Reggio inoltre deve fare i conti con le prestazioni, fino a quel momento evanescenti, di Kaukenas e Bell. Al ritorno dall’intervallo lungo Brindisi la mette di nuovo sull’energia e i biancorossi accusano il colpo finendo a -7 (46-39). Ma Cinciarini e compagni non mollano, e sfruttando un ingenuo “tecnico” che Campbell si fa affibbiare, rientrano e pareggiano: 47-47 al 5’.

La bagarre prosegue, la triade arbitrale si adegua alla confusione, e il risultato è che tutto predomina tranne il basket giocato. Nel marasma comunque la Grissin Bon trova il canestro del sorpasso: 49-47 al 7’ e sfruttando la comprensibile stanchezza degli ospiti prova ad allungare sul finire del tempo con una “bomba” di Bell che fissa lo score sul 56-49. In 10’ gli uomini di Bucchi segnano solo 7 punti e la Grissin Bon fronteggia adegutamente anche la “zona” predisposta dal coach emiliano. A 6’ dalla fine il tabellone indica ancora +8 a favore dei reggiani: 62-54, grazie a una bella conclusione dalla lunga di Kaukenas che finalmente entra in partita. Da quel momento, pur con i patemi consueti quando si affronta una formazione terribilmente solida come l’Enel, Reggio tiene saldamente nelle sue mani le redini dell’incontro, conducendolo fino al traguardo e ribaltando anche la differenza canestri con gli avversari.
Gabriele Gallo

Il tabellino

Grissin Bon Reggio Emilia – Enel Brindisi 76-68
Grissin Bon: White 18 (3/8 2/4), Filloy (0/1), Gigli 7 (3/4), Antonutti, Bell 12 (3/5 1/4), Kaukenas 5 (1/4 1/3), Silins 10 (2/4 2/6) Pini 6 (2/2) Cinciarini 18 (7/8 0/2). N.e.: Frassineti,Mussini e Cervi. All.: Menetti
Enel Brindisi: James 5 (2/3 0/3), Todic 10 (3/6 1/3), Dyson 15 (4/8 1/6), Lewis 14 (3/4 2/8), Chiotti 10 (2/2 ), Zerini 2 (1/3 0/1) Snaer 16 (2/7 2/2), Campbell 6 (3/5 0/3). N.e.: Morciano, Formenti, Leggio e Jurtom. All.: Bucchi
Arbitri: Mazzoni, Paglialunga, Morelli
Parziali: 23-20, 33-37, 56-49
Note: spettatori 3500 per un incasso di 56.846 euro; Tiri da 3: Reggio Emilia 7/22, Brindisi 7/27; tiri liberi: Grissin Bon 13/19, Enel 13/19