Mercoledì 24 Aprile 2024

Boschi: "Italicum? Prematuro parlare di fiducia. Riforme, Senato non eletto punto chiave"

"Modifiche possibili, ma non si può ricominciare da capo"

Il ministro Maria Elena Boschi (Ansa)

Il ministro Maria Elena Boschi (Ansa)

Lucca, 18 aprile 2015 - E' "prematuro" parlare di fiducia del governo sulla legge elettorale ma bisogna sapere che l'Italicum è "fondamentale" per l'agenda dell'esecutivo e del Paese. Lo ha detto il ministro per le Riforme Maria Elena Boschi, parlando con i giornalisti a Lucca. "E' prematuro - ha detto - parlare di fiducia adesso, dobbiamo ancora terminare il percorso in commissione e poi affrontare il percorso dell'aula. La fiducia è sempre l'extrema ratio, l'ultima soluzione possibile per il governo: prima si cerca di evitarla se possibile anche perché quando il governo decide di porre la fiducia sa che vincola la sua sua vita a quel voto quindi è un atto di responsabilità importante. Sappiamo però anche - ha aggiunto - che la fiducia viene usata nei provvedimenti che sono centrali per l'agenda del governo e del Paese, sicuramente l'Italicum lo è perchè è fondamentale dare una nuova legge elettorale al Paese. Vedremo nelle prossime settimane".

IL SENATO NON ELETTIVO - Rispondendo a proposito di una eventuale "trattativa" con la minoranza del Pd per tornare a un Senato elettivo, il ministro spiega che l'Assemblea non elettivo "è uno dei punti chiave della riforma, anche perché a questo sono collegate le funzioni del Senato e gli organi di garanzia, quindi è difficile poi non rimettere in discussione tutta la riforma". E aggiunge: "Abbiamo detto però che nelle prossime settimane in commissione al Senato riapprofondiremo il merito", ha aggiunto.

MODIFICHE, MA... - Sulle riforme costituzioni sono possibili "modifiche" ma non si può "ricominciare da capo". Maria Elena Boschi ha ricordato: "Il presidente del Consiglio, che è anche il segretario del nostro partito è stato molto chiaro quando abbiamo fatto l'assemblea di gruppo. Noi abbiamo detto che sulle riforme costituzionali, quando le affronteremo nuovamente al Senato, nelle prossime settimane, faremo degli approfondimenti nel merito e se ci saranno delle modifiche possibili, sempre d'accordo con tutti gli altri alleati di governo che sostengono queste riforme, vedremo se ci sono delle modifiche da fare. Quello che non è possibile ovviamente è ricominciare da capo: non si possono mettere in discussione i capisaldi della riforma perché significherebbe ricominciare da capo un lavoro che stiamo portando avanti in Parlamento molto seriamente da oltre un anno".