{{IMG_SX}}Rimini, 13 giugno 2008 - Giovani e talentuosi. Dopo aver consolidato le basi con diversi rinnovi importanti, il Rimini ora pensa alle comproprietà e ai giocatori ‘nuovi’, rigorosamente giovani, che andranno a completare la rosa di Elvio Selighini. Partiamo da Legnano, dove il Rimini ha addocchiato il difensore centrale classe ’85 Francesco Battaglia che nella stagione che si è appena conclusa ha collezionato 17 presenze nel campionato di C1.

 

Il cartellino del difensore, originario di Castellamonte in provincia di Torino, è di proprietà proprio della formazione granata che vorrebbe riportarlo alla base, ma è corteggiatissimo anche dal Chievo, appena promosso in A. Inutile dire che il Legnano vorrebbe riuscire a trattenerlo almeno per un’altra stagione, ma il Rimini non molla la presa pensando al proprio pacchetto arretrato che negli ultimi giorni ha ‘ritrovato’ Milone, ma ha perso Peccarisi e Porchia (il difensore calabrese proprio ieri ha firmato un contratto biennale con il Grosseto, mentre Peccarisi è corteggiato dal Livorno di Acori che è stato costretto ad abbandonare l’idea Milone). Resta peraltro ancora incerto il destino di Rinaldi. E la difesa anche sugli esterni sembra destinata a perdere pezzi, Vitiello e Regonesi in primis.

 

Il difensore destro è allettato dall’idea di poter spiccare il volo nella massima serie (Bologna e Reggina se lo contendono), mentre il mancino è ancora in sospeso, diviso a metà fra Rimini e Bergamo. E intanto il Rimini, dopo aver confermato Bravo, per la fascia sinistra avrebbe pensato al giovane difensore della Primavera della Sampdoria campione d’Italia (i blucerchiati appena qualche giorno fa hanno battuto nella finale scudetto l’Inter) Gianluigi Bianco. Mancino classe ’89, di grande prospettiva, proprio nella gara contro l’Inter si è messo in ottima luce.

 

Chiaramente Bianco è un giocatore molto ambito ora in cadetteria, ma anche la Sampdoria non sembra così convinta di volersene privare, vista pure la carenza di mancini di valore. Il Rimini lo ha seguito nell’arco di questa stagione nel campionato Primavera e cercherà di giocarsi le proprie carte, magari vincendo la concorrenza di quel Livorno che viaggia sempre su una strada parallela a quella dei biancorossi. Si preannuncia un mese intenso quello che porterà al raduno al “Neri” previsto per il 13 luglio, data nella quale i riminesi partiranno per il ritiro di San Vigilio di Marebbe.