{{IMG_SX}}Rimini, 24 settembre 2008 - Due ultras del Piacenza sono stati arrestati, per ipotesi di reato ancora da definirsi ma che comunque racchiudono il danneggiamento e le lesioni. Si tratta di un ventunenne e un ventenne gia' conosciuti alle Forze dell'ordine. La posizione di altri due è al vaglio delle forze dell'ordine.

 

Dopo la partita col Rimini, intorno alle 23.15, un pullmino con a bordo otto tifosi del Rimini si è fermato all'area di servizio 'Ardà di Fiorenzuola. All'improvviso alcuni tifosi del Piacenza, che avevano seguito il pullmino sino all'autogrill, hanno aggredito alle spalle due tifosi romagnoli colpendoli con bottiglie di vetro, spranghe e catene di ferro. Lo stesso pullmino è stato danneggiato.

 


Dopo l'intervento di una pattuglia della polizia di Stato, che si trovava sul posto in servizio di osservazione, gli ultras piacentini si sono dati alla fuga nei campi circostanti, scavalcando la recinzione dell'autogrill e inseguiti dagli stessi poliziotti. Il personale della Digos e della squadra mobile, giunto sul luogo degli scontri, ha trovato nel parcheggio dell'autogrill un'automobile con le chiavi di accensione ed un biglietto di ingresso in autostrada. Dai primi accertamenti svolti, l'autovettura è risultata essere di proprietà di un ultras piacentino già in precedenza colpito da provvedimento Daspo di divieto di accesso alle manifestazioni sportive, ormai scaduto.

 


Ulteriori accertamenti effettuati da parte del personale della Digos e della Squadra Mobile sui filmati delle telecamere dell'area di servizio, grazie anche al confronto con quelli dello stadio, hanno portato infine all'identificazione di quattro ultras del Piacenza sospettati di essere gli autori dell'aggressione.