{{IMG_SX}}Rimini, 29 ottobre 2008 - Vade retro Halloween. E' il monito, che suona come una scomunica, lanciato dalla comunutà Papa Giovanni XXIII nei confronti della festa importanta dal mondo anglosassone. "Sappiate che festeggiando Halloween significa adorare satana", lo afferma Giovanni Paolo Ramonda, responsabile della comunità in lotta contro le sette e il mondo dell'occulto da oltre 6 anni.

 

"Questa festa proviene una cultura esoterico-satanica in cui si porta la collettività a compiere rituali di stregoneria, spiritismo, satanismo che possono anche sfociare in alcune sette in sacrifici rituali, rapimenti e violenze. Halloween è per i satanisti il giorno più magico dell'anno e in queste notti fomentano i rituali satanici come le messe nere, le iniziazioni magico-esoteriche e l'avvio allo spiritismo e stregoneria".

 


Ramaonda esorta genitori, educatori e responsabili della società affinchè scoraggino i ragazzi a partecipare ad incontri sconosciuti, ambigui o addirittura ad alto rischio perchè segreti o riservati.
"Non si può promuovere in nessun modo questa ricorrenza che inneggia al macabro e all'orrore, il 31 ottobre si compiono riti satanici in molte chiese sconsacrate e in molti cimiteri. Vengono rubate le ostie consacrate e si dissacrano i luoghi della nostra tradizione cristiana".

 


L'Associazione Papa Giovanni è impegnata sul fronte del recupero delle vittime delle sette occulte
attraverso il numero verde 800228866 del Servizio Antisette e rileva ''il mese di ottobre come un tempo particolarmente propizio per adescare le nuove leve del satanismo. Il 31 ottobre si compiono riti satanici in molte chiese sconsacrate e in molti cimiteri. Vengono rubate le ostie consacrate e si dissacrano i luoghi della nostra tradizione cristiana.