Accoltellò la ex e il suo nuovo compagno, condannato a 10 anni

La sentenza per i fatti del novembre 2014, quando il 56enne, "dopo aver visto una foto su Google Maps", aggredì i due

Rimini, il luogo dell'accoltellamento (PasqualeBove)

Rimini, il luogo dell'accoltellamento (PasqualeBove)

Rimini, 7 ottobre 2015 - Dovrà scontare dieci anni di carcere Mario Caggiano, 56enne foggiano residente a San Mauro Torinese, accusato del tentato duplice omicidio dell'ex compagna e del suo nuovo fidanzato nel novembre del 2014 in via Pascoli a Rimini. Il giudice Vinicio Cantarini ha emesso la sentenza di condanna al termine del rito abbreviato, riconoscendo all'uomo le attenuanti generiche. Il pubblico ministero Paolo Gengarelli aveva chiesto una condanna a 14 anni. 

Caggiano era stato bloccato il 5 novembre scorso a Lugo dalla polizia del locale Commissariato, poche ore dopo avere accoltellato a Rimini la ex compagna di 54 anni e il nuovo compagno della donna, un ex poliziotto 59enne. A spingerlo verso quel preciso civico riminese, ha spiegato essere stata una foto vista su Google Map, evidentemente in una fase di particolare ossessione per quel rapporto finito: in quello scatto, sebbene risalente all'agosto scorso, comparivano un'auto e una moto parcheggiati a poca distanza e che lui ha riconosciuto essere come appartenenti alla ex e a quello che da tempo credeva ormai essere l'amante della donna.

Quando una volta giunto sul posto li ha incrociati, i due sono fuggiti. Lui ha raggiunto prima l'uomo che grazie a un attrezzo, forse un badile recuperato da un cantiere, avrebbe tentato un'ultima inutile difesa; quindi l'aggressore è andato verso la ex moglie per accoltellare pure la donna. Infine la fuga che solo casualmente si è conclusa in un centro commerciale di Lugo, cittadina romagnola nella quale lui non ha nessun aggancio. L'uomo, descritto da chi lo ha visto molto provato, si è infine detto preoccupato specialmente per la sorte dei giovani figli.