Turismo, gli albergatori fanno causa ai "meteo-terroristi"

Le associazioni di categoria accusano i meteorologi: "Un fenomeno che ha provocato ingenti danni economici e di immagine"

La Riviera

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Rimini, 21 luglio 2014 - Era stata annunciata anche quest'anno a piu' riprese, ed ora a quanto pare si passa ai fatti. Le associazioni di categoria degli albergatori romagnoli, spalleggiati dall'assessore regionale al Turismo Maurizio Melucci, fanno causa ai meteorologi (nel mirino quelli dei siti commerciali).

Le principali associazioni di settore della riviera romagnola di Rimini, Bellaria-Igea Marina, Cattolica, Cesenatico, Cervia, lidi ravennati, Misano e Riccione, insieme con Federalberghi Emilia-Romagna, hanno deciso sul tema di prendere "una netta posizione a favore di una corretta informazione meteo per il turista, attraverso un'azione legale".

Lo annunciano oggi in una nota la presidente degli albergatori Aia di Rimini, Patrizia Rinaldis, e il presidente di Federalberghi Emilia-Romagna, Alessandro Giorgetti, dando appuntamento per una conferenza stampa ad hoc mercoledi' alle 11 al Grand hotel di Rimini. Sono annunciati, oltre a Rinaldis, Giorgetti e Melucci, l'avvocato Filippo Andreini e i presidenti delle associazioni degli albergatori rivierasche.

"Il fenomeno del cosiddetto 'meteo terrorismo' dei siti commerciali di previsioni atmosferiche- si legge nella nota della categoria- ha provocato agli operatori della riviera romagnola, nelle ultime stagioni turistiche, ingenti danni economici e di immagine, a causa degli scenari atmosferici previsti con eccessivo anticipo e spesso piu' negativi rispetto alle reali condizioni meteorologiche verificatesi".