Giovedì 25 Aprile 2024

Assoluti, 16 azzurri col pass per i mondiali di Kazan

Quarta giornata di assoluti di primavera a Riccione

Federica pellegrini (Lapresse)

Federica pellegrini (Lapresse)

Riccione, 17 aprile 2015 - Dopo la quarta giornata degli assoluti primaverili di nuoto gli atleti col passaporto in mano verso i campionati mondiali di Kazan diventano 16 ed altri sono già in stand-by. Il quarto dei cinque giorni di gare promuove Gregorio Paltrinieri nei 1500 stile libero col miglior crono stagionale del mondo in 14'43"87, nonché secondo che ha mai nuotato; Arianna Castiglioni nei 50 rana col personale di 31"15 che la rende terza performer italiana all time; Alice Mizzau nei 200 stile libero col personale di 1'57"37 e Chiara Masini Luccetti, Erika Musso e Diletta Carli a completare la staffetta a suon di primati personali insieme a Federica Pellegrini, protagonista in batteria col miglior tempo di 1'56"51 ma assente per scelta in finale, così come nei 200 dorso. 

Al termine della sessione pomeridiana record di società nelle 4x100 mista delle Fiamme Oro Roma in 3'35"19 con chiusura di Marco Orsi da 47"60 e del CC Aniene in 4'01"64 con gli ultimi 100 di Federica Pellegrini da 53"65. Nel mezzo Marco Orsi si conferma re della velocità e aggiunge il pass individuale dei 50 a quello dei 100 stile con il tempo di 22"07.

Alice Mizzau (Fiamme Gialle/Team Veneto) vince la finale dei 200 stile libero con 1'57"37 e si prende il titolo italiano e il pass mondiale individuale (1'57"5 il limite). Non c'era Federica Pellegrini, ma Alice tiene per sé tutti i meriti. Alice Mizzau (57"72 ai 100 metri) stabilisce il record personale; il precedente era 1'57"53 dell'11 aprile dell'anno scorso sempre a Riccione. Buone notizie anche per Chiara Masini Luccetti (Forestale/Nuoto Livorno) seconda con 1'57"86, Erica Musso (Fiamme Oro Roma/Amatori Nuoto Savona) terza con 1'58"65 e Diletta Carli (Fiamme Oro Roma/Tirrenica Nuoto) quarta con 1'58"76, tutte col primato personale, che si qualificano per la staffetta 4x200 stile libero, insieme a Mizzau e Pellegrini. I personali precedenti di Masini Luccetti, Musso e Carli erano rispettivamente 1'58"82 del 3 marzo scorso a Malaga, 2'00"37 del 13 marzo a Milano e 1'58"94 del 31 agosto 2013 a Dubai. 

Molto soddisfatto il presidente della FIN Paolo Barelli. "Queste ragazze stanno crescendo per meriti propri, dei loro allenatori e grazie ai sacrifici dei club. Sono giovani e ricche di talento. Ho visto in loro ancora margini di miglioramento. Federica Pellegrini è una grandissima campionessa; le scelte vanno comprese e sono sicuro che insieme alla società e al suo gruppo di lavoro ritroverà serenità e otterrà grandi risultati". Arianna Castiglioni (Fiamme Gialle/Team Insubrika) vince i 50 rana con il record italiano cedette di 31"15 e si qualifica per Kazan. Il record precedente era di Ilaria Scarcella con 31"22 e con il costumone (10 agosto 2009 a Roma) e il tempo in tabella 31"1. Seconda Martina Carraro (Azzurra 91) che aveva ottenuto il primo tempo al mattino poi bissato in finale, ma il 31"18 non le basta per vincere eppur sia sotto al tempo limite iridato. 

Gregorio Paltrinieri (Fiamme Oro Roma/Coopernuoto) trionfa nei suoi 1500 stile libero e stacca il biglietto per Kazan 2015 con la miglior prestazione mondiale stagionale di 14'43"87. Supera il suo compagno di allenamenti a Melbourne, Mack Horton, che ai trials era stato capace di 14'44"09. Greg è sceso più di sei secondi sotto il tempo tabellare indicato dalla Federazione (14'55") e ha nuotato quasi un secondo meglio di come aveva vinto i primaverili l'anno scorso (14'44"50). Il primo pensiero va ai 400 e 800 stile libero che non l'hanno soddisfatto. Marco Orsi (Fiamme Oro Roma/Uisp Bologna) è il Re della velocità. Vince i 50 stile libero con 22"07 e timbra il visto per la Russia. Il tempo richiesto arriva fino a 22"09 e lui ci sta dentro per 2 centesimi. "Potevo fare qualcosa di più - ammette - ma era importante compiere il primo passo verso i mondiali". Luca Dotto (Forestale/Larus) è secondo con 22"12. "Peccato perché questa mattina avevo nuotato un bel 50, le sensazioni erano positive e speravo di fare meglio". 

Le 4x100 miste chiudono la giornata dispensando record e sorrisi. Entrambe, Aniene e Fiamme Oro, migliorano se stesse. Le ragazze dell'Aniene con 4'01"64 cancellano il loro precedente di 4'03"90 che avevano stabilito i 12 dicembre scorso agli invernali qui a Riccione. Margherita Panziera con 1'01"17 a dorso; Ilaria Scarcella con 1'07"89 a rana; Elena Di Liddo con 58"93 nella farfalla; Federica Pellegrini con 53"65 nella chiusura a stile libero, "sono molto contenta della staffetta e della mia frazione; dispiace anche a me che il pubblico non mi abbia potuto vedere nella finali individuali, ma ho preferito compiere questa scelta: nuotare in batteria e sentirmi come tutte le altre atlete. Non è possibile che ogni volta che nuoto si aspetti un record del mondo o una vittoria con dieci secondi di vantaggio. Dopo i 400 ho letto e sentito cose che non mi sono piaciute". I ragazzi delle Fiamme Oro Roma con 3'35"19 battono il precedente record di 3'36"01 che durava da tre anni, dal 9 marzo 2012 sempre a Riccione. "Mi aspettavo di più sinceramente", scherza Marco Bomber Orsi che ha chiuso a stile libero in 47"60. "Bellissima rimonta".